Domanda di: Gianantonio Battaglia | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Come abbiamo già accennato, la dominazione rappresenta anche una trasgressione che quindi, inevitabilmente, determina una maggior carica erotica al rapporto: questo spesso viene vista come un'esperienza da provare per “cambiare” e ovviamente anche per mettere un po' di pepe alla relazione stessa.
Il dominato mostra facilmente i suoi punti deboli che vengono utilizzati dal dominante per ricattarlo, intimidirlo, isolarlo. Inoltre, il sottomesso tende a ritenersi indegno, a svalutarsi fornendo se stesso su un piatto d'argento». L'avvio di questo tipo di rapporti non sembra problematico, quasi mai.
Le caratteristiche del profilo dominante sono il carisma, l'egocentrismo, una spiccata dote di magnetismo e leadership, ottime capacità seduttive, bisogno di controllo.
La sottomissione sessuale maschile, così come quella femminile, si basa sulla concessione volontaria di potere dell'uomo al o alla partner. In questo senso la sottomissione è solo verso un'altra persona con la quale si stabilisce un rapporto di fiducia e delle regole da seguire.
Uno dei tratti principali delle persone sottomesse è la mancanza di fiducia in se stessi. Tendono a essere cooperativi, conformisti e non assertivi. Evitano a tutti i costi di essere al centro dell'attenzione e sono percepiti dalla loro cerchia di amici come premurosi, generosi e lusinghieri.