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Cosa sono le Indicazioni nazionali e nuovi scenari?
Indicazioni Nazionali e Nuovi scenari è stato presentato dal M.I.U.Ril 22 febbraio del 2018. E' un documento a cura del Comitato Scientifico Nazionale per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione.
Quali sono le 8 competenze chiave?
1) competenza alfabetica funzionale; 2) competenza multilinguistica; 3) competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; 4) competenza digitale; 5) competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare; 6) competenza in materia di cittadinanza; 7) competenza imprenditoriale; 8) ...
A cosa servono le Indicazioni nazionali del 2012?
Le Indicazioni nazionali, emanate nel 2012, sono il documento di riferimento per la progettazione del curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione. Fissano in maniera prescrittiva le finalità e i traguardi che vanno garantiti a tutte le alunne e a tutti gli alunni.
Qual è la differenza tra obiettivi e traguardi?
Cosa si intende per traguardi ed obiettivi? I traguardi sono risultati qualitativi oggettivamente verificabili nell'ambito dell'attuazione degli interventi. Gli obiettivi sono risultati quantitativi e concreti oggettivamente misurabili nell'ambito dell'attuazione degli interventi.
Quale legge introduce il curricolo?
Dal punto di vista normativo, per l'elaborazione del Curricolo nella scuola del Primo ciclo, il documento fondamentale è il DM 254/2012 (“Indicazioni nazionali per Infanzia e Primo Ciclo”), che si riporta di seguito: DM-254-2012.
Chi ha scritto le Indicazioni nazionali?
254 del 13/11/2012), è stato presentato il documento “Indicazioni nazionali e nuovi scenari”, elaborato dal Comitato Scientifico Nazionale (CSN), istituito con DM 254/12 per l'attuazione delle Indicazioni nazionali e il “miglioramento continuo dell'insegnamento”.
Qual è lo scopo principale della scuola primaria secondo le Indicazioni nazionali?
La scuola primaria mira all'acquisizione degli apprendimenti di base come primo esercizio dei diritti costituzionali. Alle bambine e ai bambini che la frequentano offre l'opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili.
Che cosa si intende per curricolo verticale?
Il curricolo verticale è uno strumento disciplinare e metodologico realizzato dai docenti della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado per raggiungere le finalità generali espresse dalle Indicazioni Nazionali che pongono lo studente al centro dell'azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi ...
Quali sono i 4 assi culturali?
Il D.M. n. 139/2007 (Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione) prevede quattro assi culturali: l'Asse dei Linguaggi, l'Asse Matematico, l'Asse Scientifico-Tecnologico, l'Asse Storico-Sociale.
Quando sono state introdotte le Indicazioni nazionali?
Le indicazioni nazionali per il curricolo sono un testo di riferimento unico per tutte le scuole autonome che sostituisce quelli che, un tempo, si chiamavano “programmi ministeriali”. Il testo entra in vigore con il decreto ministeriale n° 254 del 16 Novembre 2012 (G.U.
In quale anno il MIUR ha pubblicato che linee guida e le Indicazioni nazionali per attività fisica motoria e sportiva nel Ie II ciclo?
5510 del 10 novembre 2009 il Miur ha trasmesso le linee guida e le indicazioni operative in merito all'attività di educazione fisica, motoria e sportiva nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, che fanno seguito alle prime indicazioni già fornite con nota prot. n. 5163 del 16 ottobre 2009.
Che cosa sono i traguardi di competenza?
I Traguardi per lo sviluppo delle competenze indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l'azione educativa allo sviluppo integrale dell'allievo. Essi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese.
Cosa si intende per competenze trasversali?
Le competenze trasversali (soft skills) rappresentano, invece, conoscenze, capacità e qualità personali che caratterizzano il modo di essere di ogni persona nello studio, sul lavoro e nella vita quotidiana.
Che cosa è il curricolo?
Il curricolo organizza e descrive l'intero percorso formativo che uno studente compie, dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria, nel quale si intrecciano e si fondono i processi cognitivi e quelli relazionali.
A cosa contribuisce l'insegnamento e l'apprendimento della storia secondo il testo delle Indicazioni 2012?
«L'insegnamento e l'apprendimento della storia contribuiscono all'educazione al patrimonio culturale e alla cittadinanza attiva. I docenti si impegnano a far scoprire agli alunni il nesso tra le tracce e le conoscenze del passato, a far usare con metodo le fonti archeologiche. museali, iconiche.
Qual è il fine del processo educativo didattico secondo le Indicazioni nazionali?
3 del 18 ottobre 2001), gli obiettivi generali del processo formativo sono da assumere come livelli essenziali di prestazione della qualità del servizio educativo che le istituzioni scolastiche della Repubblica sono tenute ad assicurare agli allievi e alle famiglie.
Quali sono le principali metodologie didattiche?
LE DIVERSE METODOLOGIE DIDATTICHE: L'apprendimento attivo
INTERDISCIPLINARIETA' ... CIRCLE TIME. ... ROLE PLAYING. ... COOPERATIVE LEARNING. ... PEER EDUCATION. ... CLASSE CAPOVOLTA (FLIPPED CLASSROOM) ... DIDATTICA LABORATORIALE.
Quali sono le 12 competenze?
Esse sono:
comunicazione nella madrelingua; comunicazione nelle lingue straniere; competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; competenza digitale; imparare a imparare; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e imprenditorialità; consapevolezza ed espressione culturale.
Qual è la differenza tra abilità e competenza?
Qual è il confine tra abilità e competenza? indicano le capacità di applicare le conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti).
Quali sono le soft skills scuola?
Soft skills di efficacia personale, che riguardano la capacità di resistenza allo stress, flessibilità, autostima, creatività e apprendimento continuo. Soft skills di servizio e relazionali, saper comunicare con l'esterno, creare cooperazione, capacità di mantenere i rapporti con terzi.