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Come dimettersi da una supplenza?
Il docente che abbia stipulato con contratto di supplenza può rassegnare le dimissioni in qualsiasi momento dandone comunicazione al Dirigente Scolastico e indicando la data di decorrenza delle stesse.
Come interrompere una supplenza?
Se si sta giù lavorando ma il periodo del contratto non è fino alla fine delle lezioni, il docente può interrompere il suo incarico per accettarne uno fino a fine anno. Se si ha un lavoro per via delle graduatorie di istituto, si può lasciare per un altro preso tramite le graduatorie ad esaurimento.
Cosa succede se non rispondo alla mail di convocazione supplenza?
Non rispondere alla mail è infatti sinonimo di "Rinuncia alla proposta contrattuale". Ciò significa che si perde la possibilità di avere supplenze, per l'anno scolastico in corso, dalla specifica graduatoria di istituto.
Quando si viene depennati dalle graduatorie di istituto?
Il depennamento colpisce coloro che sono presenti in graduatoria, anche nel caso in cui si tratti di docenti immessi in ruolo a tempo indeterminato dal 1° settembre 2022 a seguito del superamento dell'anno di prova e formazione effettuato nell'a. s. 2021/22.
Quando si viene cancellati dalle graduatorie di istituto?
In caso di superamento del test finale e di valutazione finale positiva, il docente è cancellato da ogni altra graduatoria, di merito, di istituto o a esaurimento, nella quale sia iscritto ed è confermato in ruolo presso la stessa istituzione scolastica ove ha svolto il periodo di prova …
Quanto tempo ho per decidere se accettare una supplenza?
13 comma 3 dell'Ordinanza Ministeriale n. 60/2020 stabilisce che per le supplenze pari o superiori a 30 giorni, la proposta di assunzione deve avvenire con un preavviso di almeno 24 ore rispetto al termine, così da garantire all'aspirante tempo utile per la risposta di disponibilità.
Quante ore si possono accettare per una supplenza?
Il docente può superare le 18 ore solo se le ore in più (fino a 6) gli vengono offerte dalla scuola in cui ha ricevuto l'incarico, secondo i criteri stabiliti dall'annuale circolare di Istruzioni operative per il conferimento degli spezzoni pari o inferiori a 6 ore.
Cosa succede se non si prende servizio?
l'abbandono del servizio comporta la perdita della possibilità di conseguire supplenze al 31/08 ovvero al 30/06, sia sulla base delle GAE che delle GPS, nonché, in caso di esaurimento o incapienza delle medesime (GaE e GPS), sulla base delle graduatorie di istituto, per tutte le classi di concorso e posti di ...
Come rispondere negativamente ad una convocazione per supplenza?
In caso di risposta negativa è necessario indicare le motivazioni del rifiuto. É altresì possibile aggiungere eventuali note per la scuola convocante (es: aspirante già in servizio per spezzone orario che quindi manifesta la propria disponibilità ai fini del completamento orario).
Come si risponde ad una mail di convocazione supplenza?
Se rispondi dando solo la tua “disponibilità”, significa che ti rendi disponibile alla supplenza, ma puoi ancora ripensarci (perchè nel frattempo potrebbero arrivarti proposte più interessanti a altre scuole), e se poi la scuola decide di assegnare la supplenza a te, ti chiamerà per chiederti formale accettazione.
Cosa si intende per abbandono della supplenza?
L'abbandono del servizio comporta la perdita della possibilità di conseguire supplenze sulla base delle graduatorie di istituto per tutte le graduatorie (classi di concorso/tipologie di posto) di ogni grado di istruzione, per l'intero periodo di vigenza delle graduatorie medesime, ossia per il biennio 2022/24.
Quando si decade da una graduatoria?
Le graduatorie delle procedure concorsuali o comunque di tipo selettivo restano valide per due anni, salvo diversa disposizione del bando, e, comunque, per non oltre tre anni dalla loro pubblicazione nelle forme di volta in volta previste.
Quanto tempo rimane aperta una graduatoria?
35 comma 5-ter del decreto legislativo n. 165 del 2001 prevede che le graduatorie rimangano vigenti per un termine di due anni dalla data di approvazione, salvo che una legge regionale non disponga un periodo di vigenza inferiore.
Cosa portare alla prima supplenza?
I documenti per la prima assunzione in servizio
il foglio di individuazione per la supplenza. codice fiscale. coordinate bancarie (in caso di prima nomina) o N. ... (eventuale) riepilogo servizi già svolti. Scelta tipologia pagamento.
Quanto vengono pagate le supplenze brevi?
Gli stipendi dei supplenti, inoltre, variano rispetto a quelli del personale di ruolo. Ad esempio, per le supplenze brevi ai docenti, nella retribuzione non rientra la retribuzione professionale docenti, pari a 164 euro, mentre generalmente viene corrisposta la tredicesima mensilità.
Quando si pagano le supplenze brevi?
NoiPA effettua due emissioni speciali ogni mese, una entro il 18 ed un'altra a fine mese in concomitanza con l'emissione ordinaria. Dall'emissione speciale trascorre poi qualche giorno (entro 10 giorni lavorativi) prima di ricevere l'accredito nella modalità indicata da ciascuno alla segreteria.
Cosa succede se non si risponde ad una supplenza breve?
112 del 6 maggio 2022. Non rispondere alla mail di convocazione equivale a rinuncia in quanto rientra nel comma “rinuncia alla proposta contrattuale”. La mancata risposta alla convocazione, anche se la prima, è equiparata a tutti gli effetti alla rinuncia.
Che succede se mi licenzio da scuola?
Il preavviso dovrebbe consentire al lavoratore di dribblare le sanzioni disciplinari, anche se in generale dovrebbe valere la regola dell'anno scolastico. Senza preavviso infine, si può incorrere anche in sanzioni di tipo pecuniario in base a quello che prevede il Contratto collettivo.
Cosa succede se un docente non si presenta a scuola?
Se, infatti, il docente fa un'assenza ingiustificata relativa ad un'attività funzionale all'insegnamento, è prevista una trattenuta sullo stipendio di 17,50 euro all'ora non svolta, mentre se l'assenza è giornaliera si incorre nella perdita di 1/30 della retribuzione mensile.
Cosa significa rinuncia esplicita?
La mancata risposta nei termini previsti, ad una qualsiasi proposta di contratto per cui la comunicazione effettuata dalla scuola debba considerarsi effettivamente pervenuta al destinatario (fax, telegramma, messaggio di posta elettronica, telefonata con risposta interlocutoria), equivale alla rinuncia esplicita. D.