Cosa succede se il coniuge non lascia la casa?

Domanda di: Caio Rossi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Inoltre, il rifiuto di lasciare la casa coniugale all'altro coniuge può dare luogo a responsabilità penale, sussistendo il reato di mancata esecuzione dolosa dell'ordine del giudice ex art 388 cp.

Cosa succede se il coniuge non vuole separarsi?

Quando la moglie non vuole concedere la separazione per il marito, è comunque possibile procedere depositando in Tribunale un ricorso per la separazione giudiziale con l'assistenza di un Avvocato esperto in diritto di famiglia.

Cosa fare se il marito non vuole uscire da casa?

Una possibilità è l'esecuzione forzata del provvedimento con il quale il giudice assegna la casa e invita l'altro al rilascio. Con questo strumento sarà l'ufficiale giudiziario con l'aiuto della forza pubblica ad intervenire per far uscire il coniuge dalla abitazione. L'altra possibilità è quella di sporgere querela.

Quando il coniuge deve lasciare la casa?

La casa coniugale resta all'ex moglie sino a quando ci sono le necessità dei figli. È possibile chiederne la restituzione se i figli diventano autonomi, o se vanno a vivere per conto loro, o se la madre si trasferisce con gli stessi altrove.

Come cacciare di casa il marito?

Anche se si scopre di essere stati traditi, non è lecito cacciare di casa il proprio coniuge improvvisamente, senza prima rivolgersi al giudice. Come precisato dalla Corte di Cassazione nella sentenza numero 40383 del 2012, tale comportamento integra il reato di violenza privata e comporta una lesione del possesso.

Cosa succede se la moglie rinuncia alla casa coniugale?