Cosa succede se lavi un gatto?

Domanda di: Dott. Graziano Orlando  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Eppure, gradito o meno che sia, fare il bagno al gatto è un'abitudine consigliabile, almeno occasionalmente. Serve infatti a eliminare lo sporco accumulato durante le passeggiate, a rimuovere l'eccesso di pelo nei periodi di muta e a sbarazzarsi di eventuali parassiti che stazionano sull'animale.

Perché non si lavano i gatti?

I gatti sono particolarmente schizzinosi e si puliscono da soli, pertanto di solito non hanno bisogno di essere lavati e non amano fare il bagno. In alcuni casi, tuttavia, quando è molto sporco o quando il suo pelo entra in contatto con sostanze tossiche, fare il bagno al gatto diventa un obbligo.

Quando si può lavare il gatto?

Iniziamo subito dicendoti che abituare fin da piccolo il micino a essere lavato faciliterà le cose anche in futuro. Un gatto adulto, infatti, è molto più restio a farsi fare il bagnetto se non ha mai provato questa esperienza prima. Il momento giusto per lavare il gattino per la prima volta è intorno ai 6 mesi.

Quando si può fare il primo bagno al gatto?

La risposta più attendibile è che si consiglia di aspettare i 2 mesi prima di fare il primo bagno e di far visitare prima il cucciolo al proprio veterinario il quale ne valuterà lo stato di salute. E buona prassi evitare di fare nella stessa giornata sia il vaccino sia il bagno al proprio cane/gatto.

Quali malattie possono trasmettere i gatti?

“Soprattutto infezioni da miceti (funghi, e quindi micosi), batteri e parassiti. Il più famoso, tra questi, è il Toxoplasma gondii, responsabile della toxoplasmosi; se una donna gravida viene in contatto con questo parassita, ne possono derivare gravi danni per il feto.

Se noti un gatto che fa COSÌ, devi subito prendere ...