Domanda di: Sig. Raoul Lombardo | Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023 Valutazione: 4.5/5
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5 – Omessa dichiarazione: punisce con la reclusione da due a cinque anni chiunque al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, non presenta, essendovi obbligato, una delle dichiarazioni relative a dette imposte, quando l'imposta evasa è superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte ad ...
Se la dichiarazione fraudolenta viene compiuta attraverso l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, la pena prevista è la reclusione da 4 a 8 anni. Tuttavia, tale pena può essere ridotta a un intervallo compreso tra 1 anno e 6 mesi e 6 anni quando l'ammontare dell'evasione è inferiore a 100.000 euro.
Anche in questo caso, il reato scatta solo al raggiungimento di un tetto prefissato dalla legge: - l'evasione fiscale deve essere superiore a 150 mila euro; - e i redditi non dichiarati devono superare il 10% di quelli totali, o ammontano a 3 milioni di euro. La sanzione prevista è la reclusione da 1 a 3 anni.
Il procedimento penale inizia quando il pubblico ministero (PM) acquisisce e iscrive una notizia di reato in un apposito registro, il c.d. registro degli indagati. La notizia può essere appresa dal Pm o dalla polizia giudiziaria, oppure tramite la presentazione di esposti, denunce, querele.
5 – Omessa dichiarazione: punisce con la reclusione da due a cinque anni chiunque al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, non presenta, essendovi obbligato, una delle dichiarazioni relative a dette imposte, quando l'imposta evasa è superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte ad ...