Domanda di: Lisa De luca | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
(17 voti)
La pennichella pomeridiana costituisce una notevole tentazione per chi è reduce da una spossante notte in bianco. Tuttavia, il rischio è di prolungare il sonno ben oltre le 1 o 2 ore canoniche, con evidenti effetti destabilizzanti dei cicli fisiologici del sonno propri del nostro organismo.
Il primo rischio è quello che, dopo una notte in bianco, non riusciremmo più a risvegliarci dopo 1 o 2 ore, ma soprattutto bisogna tener presente che anche questo è un potente destabilizzatore dei cicli fisiologici del sonno del nostro organismo», risponde lo specialista.
Se non si è dormito abbastanza, quindi, basterà bagnarsi il viso e i polsi di tanto in tanto con acqua fredda. In questo modo la circolazione sarà riattivata e non ci saranno cali di attenzione. Ma anche essere sempre ben idratati, può aiutare ad alleviare i sintomi della stanchezza.
una drastica riduzione della funzione filtrante del cervello; maggiore sensibilità alla luce, ai colori e alla luminosità; alterazione del senso del tempo e del senso dell'olfatto; e molti di loro avevano anche un'alterata percezione corporea.
Una notte di sonno minimo o nullo non consente di recuperare le energie spese durante la veglia, quindi le ripercussioni possono essere diverse e, a volte, anche gravi. Basti pensare alla sonnolenza diurna e all'umore irritabile che conseguono anche solo dopo una notte senza riposo a sufficienza.