Cosa succede se si pota fuori stagione?

Domanda di: Ing. Rufo De luca  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La potatura estiva, al contrario, ha un effetto deprimente sullo sviluppo della vegetazione perché l'estate è la stagione in cui le piante consolidano i tessuti dei rami che hanno già prodotto in primavera e preparano le gemme per l'anno seguente.

Cosa succede se si pota in estate?

Il grande vantaggio offerto dalla potatura estiva è senza dubbio la miglior guarigione delle piante. Nella stagione calda, infatti, gli alberi isolano meglio e più velocemente le ferite dovute al taglio, contro funghi e batteri.

Cosa succede se si pota nel periodo sbagliato?

Un intervento di potatura errato, ad esempio la cimatura o la riduzione drastica della chioma, può causare danni irreversibili, espone l'albero a gravi problemi fitosanitari e, quindi, lo rende MENO SICURO.

Quando non si deve potare?

Vanno esclusi comunque dalla potatura i periodi troppo freddi, per evitare danni da gelo sui tagli, e quelli di forti piogge, perché le ferite da potatura sono punti d'ingresso facili per parassiti e microrganismi dannosi che proliferano con l'umidità.

Perché non si pota in autunno?

Il clima umido incoraggia la crescita di microbi che sfrutteranno al massimo i danni causati dalla potatura. Questo è forse il motivo principale per cui non si deve mai potare in autunno, una stagione piovosa per antonomasia.

Quando potare: il periodo giusto