Cosa succede se si rinuncia al preavviso?

Domanda di: Nicoletta Pagano  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Dimissioni: la rinuncia al preavviso da parte del datore di lavoro fa venir meno il diritto alla relativa indennità sostitutiva. L'istituto del preavviso. Il recesso di una delle parti dal vincolo contrattuale costituisce un atto unilaterale recettizio di esercizio di un diritto potestativo.

Quanto costa rinunciare al preavviso?

Se la parte che intende interrompere il rapporto di lavoro non rispetta il periodo di preavviso, è tenuta a corrispondere alla controparte un'indennità sostitutiva dello stesso, pari alle retribuzioni che il lavoratore avrebbe percepito se avesse lavorato durante il preavviso.

Cosa si perde se non si dà il preavviso?

In caso di mancato preavviso da parte del dipendente, scatta la cosiddetta “indennità di mancato preavviso” o “indennità sostitutiva del preavviso“. Questa viene pagata mediante trattenuta sulle somme che l'azienda deve versare all'atto della cessazione del rapporto (eventuale ultima mensilità e/o TFR).

Chi paga l'indennità di mancato preavviso?

L'indennità di mancato preavviso di licenziamento è l'importo che il datore di lavoro è tenuto a pagare al dipendente nel caso in cui decida di esonerarlo dal lavorare nel periodo di preavviso.

Come dare le dimissioni e non perdere la disoccupazione?

Abbiamo detto che per licenziarsi senza perdere il diritto alla disoccupazione è sufficiente indicare all'INPS le dimissioni per giusta causa come motivazione.

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