Domanda di: Ing. Leone Coppola | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
(39 voti)
Tassi al 6%
Si prevede che nel 2023 l'inflazione nell'Eurozona supererà nuovamente il 6% in media, battendo anche quella degli Stati Uniti. Questo, secondo il senior portfolio manager di Ethenea, da solo giustificherebbe un livello di tassi d'interesse del 6%, anche qui oltre quello Usa.
Pertanto, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale saranno innalzati rispettivamente al 3,50%, al 3,75% e al 3,00%, con effetto dal 22 marzo 2023.
I tassi d'interesse potrebbero scendere a partire dal 2024
In questa situazione d'instabilità il governo italiano sta facendo di tutto per agevolare i più giovani ad accedere ad un mutuo per l'acquisto della prima casa. Anche queste strategie tendono ad influenzare positivamente la curva dei due indici già citati.
Considerando questa comunicazione, secondo le ultime stime fornite da Facile.it, ipotizzando che l'indice Euribor cresca ulteriormente e in modo analogo all'aumento dello 0,5% dei tassi, la rata di un mutuo variabile nei primi tre mesi del 2023 salirà complessivamente di 330 euro a 1.075 euro.
Previsioni dei tassi dei mutui per i prossimi 5 anni
Gli analisti ipotizzano che l'indice Euribor possa arrivare al 3% entro l'estate 2023, mentre le proiezioni per i prossimi cinque anni segnanoun Euribor 3 mesi pari all'incirca a +3,3% a dicembre 2023, +2,3% a dicembre 2025, +2,4% a dicembre 2027.