Domanda di: Dr. Rita Colombo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Tra i farmaci più comuni utilizzati nell'anestesia locale per infiltrazione troviamo: Procaina e Clorprocaina (con effetto di breve durata) anestetici con durata intermedia d'azione, come Lidocaina e Prilocaina. anestetici a lunga durata come Bupivacaina, Ropivacaina, Levobupivacaina.
L'anestetico che viene iniettato nel paziente contiene solitamente lidocaina, mepicavacaina, bupivacaina e articaina in diverse concentrazioni, a seconda della profondità dell'anestesia che si intende ottenere.
L'anestesia intraligamentosa prevede l'inoculo dell'anestetico con una certa pressione nel legamento che unisce la radice del dente all'osso dell'alveolo; è indicata per addormentare un singolo dente o per potenziare localmente l'effetto di un'altra infiltrazione, ma è un po' fastidiosa durante e dopo l'esecuzione.
Alcune di queste sostanze come lidocaina, dibucaina, ropivacaina, bupivicaina e ropivicaina, sono impiegate per indurre una anestesia locale mentre isoflurano, ossido di azoto, desflurano e sevoflurano sono le principali sostanze volatili impiegate per l'anestesia generale.
Anestesia locale: prevede l'impiego di farmaci anestetici da iniettare nella zona della bocca da trattare. Questo tipo di sedazione elimina la percezione del dolore durante l'intervento. Sedazione cosciente: si ottiene somministrando un farmaco orale, associato a un ansiolitico in compresse, poco prima dell'intervento.