Domanda di: Ing. Rebecca Longo | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Talmud è una parola ebraica che significa letteralmente «studio»; ma indica, in sostanza, un grande libro: la raccolta di commenti e pareri alle norme etiche, giuridiche e rituali del popolo ebraico (giudaismo).
Torah è la prima parte della Bibbia ebraica (Tanakh) e raggruppa i libri attribuiti a Mosé. Il Talmud è invece la legge “orale”, la compilazione delle interpretazioni rabbiniche della Torah, supporto per le infinite interpretazioni prodotte nel passato, presente e futuro.
Il Talmud è un complesso di scritti che regola la vita delle comunità ebraiche che vivono in qualunque località. Esso è infatti una raccolta di norme e disposizioni che da circa duemila anni ha registrato e trasmesso verità eterne e leggi fondamentali.
Il Talmud (la parola significa «studio», oppure «insegnamento») definisce la religione ebraica. Adin Steinsaltz, forse il più grande fra i commentatori del Talmud della nostra epoca, lo descrive come «il pilastro centrale che regge l'intero edificio spirituale e intellettuale della vita ebraica».
(pl. m. -ci). – Del Talmūd, che concerne il Talmūd, nome ebraico delle due grandi opere che raccolgono esegesi biblica, e soprattutto consulti giuridici a commento della mishnāh (la raccolta delle norme etiche, giuridiche, rituali del popolo ebraico, prima trasmesse oralmente, poi scritte nel 2° sec.