Cos'è la graticola di San Lorenzo?

Domanda di: Rocco Mazza  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Le stelle cadenti nella notte di San Lorenzo non sono altro che le lacrime dal martire. San Lorenzo morì bruciato vivo su una graticola: una morte estremamente dolorosa e lunga. In ricordo del suo martirio è nata l'usanza di poter esprimere un desiderio, cioè di chiedere una "grazia".

Cos'è la graticola di San Lorenzo?

L'immagine della graticola è scolpita nella chiave di volta del portale principale della Palazzina Gambara. San Lorenzo, uno dei protomartiri della Chiesa Cristiana, fu arso su una graticola perché rifiutò di dare i soldi della comunità cristiana al prefetto della città di Roma.

Cosa tiene in mano San Lorenzo?

Nell'iconografia di San Lorenzo c'è un oggetto particolare: una graticola. Quando il santo non è rappresentato mentre viene arrostito sulla brace, disteso appunto sulla graticola, allora ne tiene una in mano, anche piccola, come simbolo del suo martirio.

Cosa è la notte di San Lorenzo?

Ogni 10 agosto ricorre la celebrazione di San Lorenzo, martire cristiano, messo a morte e bruciato vivo su una graticola nell'anno 258 dall'imperatore romano Valeriano. Secondo la leggenda le stelle cadenti rappresenterebbero le lacrime versate dal santo durante il suo supplizio.

Perché fu ucciso San Lorenzo?

Secondo una tradizione già divulgata nel IV secolo, sostenne intrepido un atroce martirio sulla graticola, dopo aver distribuito i beni della comunità ai poveri da lui qualificati come veri tesori della Chiesa.»

Le ultime parole di Lorenzo sulla graticola