Cos'è l'amicizia per Platone?

Domanda di: Dott. Emidio Lombardi  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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L'amicizia rappresenta nell'analisi di Platone anche, e forse soprattutto, un simbolo del vincolo tra soggetti aristocratici nello spirito (e non solo) che lottano per conservare la propria libertà e l'indipendenza dal potere tirannico.

Cos'è l'amicizia per Aristotele?

La riflessione sull'amicizia - Aristotele

L'amicizia era, per Aristotele, legata alla virtù perché l'amicizia è per l'uomo una importante fonte di felicità, forse la più grande fonte, e un uomo che non ha amici per tutta la vita è irrimediabilmente triste, senza comrpomessi, senza poter far qualcosa a proposito di ciò.

Cosa dicono i filosofi sull'amicizia?

Aristotele (384 a.C.-322 a.C.) descrive l'amicizia come una virtù che nasce dall'abitudine di mettere in atto una libera scelta tra individui per conseguire la felicità. Gli uomini potrebbero fare a meno di tutti i beni ma non possono rinunciare all'amicizia.

Quali sono i tre tipi di amicizia per Aristotele?

Ci sono tre tipi di amicizia: amicizia basata sul piacere; amicizia basata sull'interesse; amicizia basata sulla bontà. L'amicizia permette di volere, per ciascuno degli amici, il bene dell'altro. E' dunque il bene reciproco dei termini dell'amicizia l'obiettivo di questa specie di struttura comunitaria.

Cosa pensa Seneca dell'amicizia?

Secondo Seneca, filosofo stoico, l'amicizia può rappresentare sia un danno che un opportunità.Il vero stoico deve ricercare la felicità dentro se stesso, tuttavia l'amicizia può ereggere un ponte in grado di raggiungerla.Il rapporto con l'altro può portare al miglioramento di se stessi, se ognuno rispetta l'altro come ...

12. Aristotele: la teoria dell'amicizia