Da quando il lavoro minorile è vietato in Italia?

Domanda di: Sig.ra Cosetta Giuliani  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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In Italia, lo sfruttamento del lavoro minorile è vietato dalla legge n. 977 del 17 ottobre 1967. Nonostante i divieti, l'ISTAT nel 2001 stimava che ci fossero in Italia circa 140.000 lavoratori tra i 7 e 14 anni.

Quando divenne illegale il lavoro minorile?

Nel 1833, il lavoro minorile fu ulteriormente regolamentato quando divenne illegale il lavoro dei bambini di età inferiore ai 9 anni e ai bambini di età superiore ai 13 anni non era permesso lavorare più di 9 ore al giorno.

Cosa dice la legge italiana sul lavoro minorile?

Articolo 32 - Divieto del lavoro minorile e protezione dei giovani sul luogo di lavoro. Il lavoro minorile è vietato. L'età minima per l'ammissione al lavoro non può essere inferiore all'età in cui termina la scuola dell'obbligo, fatte salve le norme più favorevoli ai giovani ed eccettuate deroghe limitate.

Chi ha 15 anni può lavorare?

L'età minima per l'accesso al lavoro coincide con il momento in cui il minore ha concluso il periodo di istruzione obbligatoria e comunque non può essere inferiore ai 15 anni compiuti.

Chi ha 16 anni può lavorare?

Nel caso di un minore che abbia compiuto 16 anni, non è richiesta l'autorizzazione della potestà genitoriale e pertanto lo Stato garantisce al giovane in questione di poter scegliere un lavoro da svolgere e firmarne il contratto in totale autonomia.

Il lavoro minorile in Italia raccontato dai ragazzi