Sono originate dallo sprofondamento di una porzione di terreno, dovuto ai movimenti della crosta terrestre. Si formano in prossimità dei litorali marini. Sono originate principalmente dai detriti trasportati dai fiumi, come le pianure alluvionali.
Solitamente viene formata dai depositi alluvionali dei fiumi, nel corso di un lungo periodo di tempo. La pianura può essere più adatta degli altopiani, delle colline o delle montagne a specifiche colture agricole, specie quando vi è abbondanza di acqua.
Pianure strutturali, formate dal sollevamento dei fondali marini. Pianure vulcaniche, formate dai depositi di cenere e lapilli nelle vicinanze di antichi vulcani. Pianure alluvionali, formate dal deposito di detriti trasportati dai fiumi lungo il loro corso verso il mare.
Le pianure strutturali si sono formate in seguito ai movimenti della crosta terrestre: il magma, premendo sulla superficie inferiore della crosta l'ha spinta verso l'alto, fino a farla emergere dal fondale marino. Un esempio di pianura di sollevamento italiana è il Tavoliere delle Puglie.
Le pianure italiane, come la Maremma toscana, l'Agro Pontino, il Tavoliere delle Puglie, si trovano lungo le coste, a eccezione della pianura maggiore, che occupa il territorio fra le Alpi e gli Appennini: la Pianura Padana. La Pianura Padana è percorsa dal fiume Po e dai suoi affluenti.