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Cosa succede se cade l'ostia?
Pertanto, contrariamente alla prassi invalsa a partire dal IX secolo, anche un fedele laico può oggi toccare il pane consacrato. Se un'ostia cade inavvertitamente a terra, anche il fedele laico può raccoglierla se non la raccoglie prima il sacerdote.
Come si tiene l'ostia?
Il fedele che desidera ricevere la Comunione sulla mano presenta al sacerdote entrambe le mani, una sull'altra (la sinistra sopra la destra) e mentre riceve con rispetto e devozione il Corpo di Cristo risponde "Amen" facendo un leggero inchino.
Cosa rappresenta il tabernacolo?
Il Tabernacolo è il cuore della Chiesa: esso richiama la presenza di Dio in quanto vi vengono riposte le ostie consacrate in seguito alla celebrazione dell'Eucarestia. Il tabernacolo è il luogo della chiesa che custodisce la pisside contenente l'Eucarestia.
Cosa fare quando cade l'ostia consacrata?
La particola caduta o deturpata Volendo specificare, sottolinea il liturgista, «l'Ostia caduta per terra va subito raccolta con riverenza dal ministro e deposta sul piattino. E' anche opportuno che il luogo, dove è caduta, sia asterso col purificatoio.
Dove si trova il tabernacolo?
Nelle chiese minori il tabernacolo è posto sull'altare maggiore; nelle grandi cattedrali o basiliche, si preferisce aprire una speciale cappella, in luogo più raccolto, che si dice appunto la cappella del Sacramento.
Dove si trovano i fogli di ostia?
Le ostie per torte dove si comprano? È possibile acquistare un'ostia per torte online e nei negozi specializzati, ma è possibile far creare ostie per torte personalizzate partendo da stampe particolari nelle dolciarie più attrezzate.
Come si chiama il copri calice?
Palla (detta anche animetta, è un quadrato di stoffa, generalmente bianco. Di solito viene inamidata, ma può avere una consistenza sia dura che morbida. Viene usata per coprire il calice, sopra il quale viene posato anche il corporale ripiegato, e la patena.
Come si chiamano gli oggetti sull'altare?
Patena, calice, pisside: gli oggetti della celebrazione eucaristica.
A cosa serve l ostensorio?
fig. Nella liturgia cattolica, vaso sacro usato nell'esposizione del Santissimo sacramento, nella processione e per impartire la benedizione eucaristica.
Come si chiama il tavolo che si trova sull'altare?
In alcune chiese calviniste il presbiterio è inesistente poiché il pulpito, centro del culto, è posto in posizione sopraelevata a metà navata. In altre invece il pulpito è posto all'interno del presbiterio e solitamente sovrasta l'altare di conseguenza esso è dietro quest'ultimo ed è attaccato al muro del presbiterio.
Che differenza c'è tra ostia e particola?
Come abbiamo detto, l'ostia è una cialda di pane azzimo lavorata in forma circolare. Viene consacrata dal sacerdote e solo lui la consuma nel corso dell'Eucarestia. Le particole invece sono ostie più piccole, riservate ai fedeli che si presentano all'altare per ricevere la comunione.
Chi convive può prendere l'ostia?
Anche per chi convive: “Quando ci troviamo davanti alle persone che convivono senza essere sposate in chiesa non alziamo barricate, neppure nel caso dei sacramenti e della comunione.
Chi non può prendere l'ostia in Chiesa?
L'esclusione dall'eucaristia riguarda solo le persone separate o divorziate che hanno contratto un nuovo legame, che si sono risposate contraendo un matrimonio civile dopo aver celebrato un matrimonio religioso. I divorziati risposati sono «scomunicati»? Assolutamente no.
Quante volte si può prendere l'ostia in un giorno?
Nel Codice, si permette ai fedeli di comunicarsi due volte al giorno a patto che si partecipi a due Messe. La Chiesa ha affermato l'impossibilità di ricevere la Santa Comunione più di due volte al giorno.
Cosa si prega davanti al Santissimo Sacramento?
Preghiera a Nostra Signora del Santissimo Sacramento Ti adoro, Cristo Dio, sul Santo Altare. Nel Tuo Sacramento vivo e palpito! Ti offro la mia vita e il mio cuore, perché mi infiammo d'amore nella tua contemplazione! Tatto e vista vengono meno, così come il gusto; la fede ha vigore solo con l'udito.
Come si chiama il copri tabernacolo?
Con il termine conopeo si intende generalmente la copertura in tessuto rimovibile del tabernacolo nelle chiese cattoliche.
Come si espone il Santissimo Sacramento?
Nell'esposizione del santissimo Sacramento con l'ostensorio, si accendono quattro o sei ceri e si usa l'incenso. Nell'esposizione con la pisside si accendano almeno due ceri; si può usare l'incenso.
Cosa si risponde quando si prende l'ostia?
Il modo più comune è quello di prendere l'ostia con le mani. Ecco come fare. In primo luogo, si dovrebbe mettere la mano destra sotto la sinistra, poi camminare di fronte al sacerdote o al ministro straordinario, guardarlo mentre presenta "il Corpo di Cristo" e rispondere "Amen".
Cosa dire davanti al tabernacolo?
Te brami, e venga meno presso i tuoi tabernacoli, e sospiri di essere sciolta (dai lacci dei corpo) e di essere con te. Fa' che l'anima mia abbia fame di te, pane degli Angeli, ristoro delle anime sante, pane nostro quotidiano, pane soprannaturale che hai ogni dolcezza ed ogni sapore e procuri la gioia più soave.
Come si chiama la tovaglia che copre l'altare?
Nei libri di liturgia, inventari, scrittori ecclesiastici del Medio Evo, le tovaglie portano vari nomi : linteamina altaris, velum, pannus altaris, palla, mensale, tunica. Le tovaglie d'altare in ogni modo si possono senz'altro annoverare tra i più antichi paramenti.