Domanda di: Giuliano De rosa | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
(46 voti)
A Ginosa, in provincia di Taranto, si trova un ulivo secolare davvero speciale. Basta infatti osservare il suo tronco per scorgere un viso con tanto di occhi, naso e bocca che sembrano scolpiti sulla sua corteccia. L'antico albero è stato soprannominato 'L'ulivo pensante'. È presente da secoli nelle campagne di Ginosa.
Borgagne, precisamente in Via Lecce al km 1, ospita uno tra gli alberi più antichi d'Italia. Secondo alcune fonti si potrebbe trattare dell'ulivo più anziano d'Italia. E' situato in una zona ricchissima di piante plurisecolari, ma la sua conformazione lo fa spiccare per bellezza e significati che raccoglie attorno.
Il più antico ulivo secolare si trova a Borgagne: è chiamato affettuosamente “lu Matusalemme” , si stima che abbia più di 3000 anni e che superi, in età, addirittura il Colosseo, motivo per cui vanta il titolo dell'ulivo più anziano d'Italia.
A Ginosa l'Ulivo Pensante e poi altri a Manduria, Oria, Ceglie Messapica. A Corato, in provincia di Bari, è mappato un ulivo secolare di circa 600 anni. Vi è grande certezza che esso fosse uno dei progenitori della varietà coratina.
A Ginosa, in provincia di Taranto, si trova un ulivo secolare davvero speciale. Basta infatti osservare il suo tronco per scorgere un viso con tanto di occhi, naso e bocca che sembrano scolpiti sulla sua corteccia. L'antico albero è stato soprannominato 'L'ulivo pensante'. È presente da secoli nelle campagne di Ginosa.