Domanda di: Luna Rizzi | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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Il tipico volo a "V", infatti, è molto importante per sfruttare le correnti e quindi fare più strada senza consumare troppa energia. Ogni uccello trae vantaggio, infatti, dal volo del compagno che lo precede.
Molte specie di uccelli migratori di grandi dimensioni solcano i cieli volando in precise e simmetriche formazione a V. Lo fanno soprattutto le gru, i cigni, le anatre, le oche, i pellicani e molte altre specie ed è di uno degli spettacoli naturali più belli e affascinanti a cui si possa assistere.
“Spostarsi in modo simultaneo – spiega Luraschi – è un comportamento antipredaotorio. Lo storno deve difendersi, ad esempio, dal falco pellegrino. E così vola in formazione, creando una nuvola molto compatta che disorienta il predatore”.
Cosa vuol dire quando gli uccelli volano tutti insieme?
Il termine stormo, equivalente a branco per i mammiferi, si riferisce ad un gruppo di uccelli che si riuniscono assieme durante il volo o mentre si nutrono. I benefici che gli uccelli traggono raggruppandosi in stormi sono numerosi. In certi casi gli stormi si formano per specifici propositi.
D'inverno le popolazioni di storni, che d'estate si possono vedere nel nord e nell'est dell'Europa, migrano nel sud del continente, in Italia, nel sud della Francia, in Spagna e anche in Tunisia, mentre quelle che vivono nelle zone più meridionali sono stanziali, come dicevamo.