Perché i cardiopatici non possono andare in montagna?

Domanda di: Ing. Isabel Pagano  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Pazienti affetti da scompenso cardiaco
Le temperature elevate espongono a stati di disidratazione che, associati all'utilizzo di terapia diuretica, possono determinare casi di importante, e quindi pericolosa, ipovolemia (la riduzione del volume del sangue circolante nell'organismo, ndr).

Chi non può andare in alta montagna?

«Per chi soffre di ipertensione – aggiunge il professor Indolfi – è sconsigliato salire sopra i 2500 metri d'altitudine. C'è il rischio di possibili danni dovuti all'ipossia (condizione di carenza dell'ossigeno a livello dei tessuti dell'organismo) e ad un ulteriore aumento dei valori di pressione arteriosa.

Perché il freddo fa male ai cardiopatici?

Con l'abbassarsi delle temperature si possono verificare disturbi più o meno seri, soprattutto nelle persone che hanno problemi di cuore (pressione alta, angina ecc.), perché il freddo richiede un aumento del lavoro del cuore per rispondere alle richieste metaboliche del corpo.

Cosa non può fare un cardiopatico?

Questa condizione potrebbe far aumentare il rischio di infarto e ictus per le persone già sofferenti. Non eccedere con l'attività fisica, come passeggiate a piedi o in bici.

Come deve dormire un cardiopatico?

Ad esempio il paziente cardiopatico spesso decombe sul fianco destro, per non pesare troppo sul cuore (centro sinistra del torace), il paziente con artrosi d'anca sceglierà il fianco che non gli darà fastidio, il paziente con enfisema polmonare dormira' quasi seduto e così via.

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