Domanda di: Lisa Palumbo | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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I funghi sono pesanti per lo stomaco
Nelle persone, il cui intestino non è dotato dell'enzima competente per la scissione del trealosio, il consumo di funghi può comportare gravi problemi di digestione, come meteorismo e diarrea.
Un consumo eccessivo di questo alimento è sconsigliato a chi ha problemi digestivi a causa della micosina che può renderli indigesti. Inoltre i funghi sono sconsigliati se si soffre di calcoli renali, gotta, malattie dell'apparato circolatorio, e anche ai bambini al di sotto dei tre anni.
Per gli altri la cottura è sempre consigliata: distrugge alcune sostanze tossiche, presenti anche in quelli commestibili, e facilita la digestione». Le fibre aiutano anche a ridurre l'assorbimento a livello intestinale di grassi e zuccheri, rendendo i funghi (soprattutto se arrostiti) utili per regolare la glicemia.
In molte specie di funghi esistono tossine termolabili (che evaporano durante la cottura a circa 80°C), per cui si tratta di specie considerate tossiche per l'uomo se mangiate crude ma commestibili se vengono cotte.
Possono comparire vomito, diarrea e dolori addominali, i quali compaiono già al termine del pasto o al massimo entro 3-4 ore e sono proporzionali alla quantità di funghi ingerita. Tali sintomi solitamente regrediscono spontaneamente entro 24-48 ore.