La sua salinità aumenta con la profondità ed la superficie la parte meno salata, ecco perchè chiunque galleggia senza sforzo, difficilissimo nuotare che peraltro è molto pericoloso: una goccia di acqua irrita all'istante la vista. Tra evaporazione e acqua immessa, il Mar Morto è destinato pian piano a scomparire.
L'elevato di livello di salinità, oltre a impedire alla vita di proliferare, fa anche in modo che non sia possibile nuotare. “Fare il bagno nel Mar Morto”, infatti, significa più che altro galleggiare sulla superficie senza possibilità di andare a fondo e senza particolari sforzi.
Non state troppo tempo in acqua: al massimo 20 minuti, ma l'ideale sarebbero 10 minuti. Farsi una doccia subito dopo: in questo modo eliminerete il sale che causa bruciori e irritazioni alla pelle. Attenzione al viso: il contatto dell'acqua con occhi, naso, bocca può essere molto fastidiosa e dolorosa.
Si, ma perché? È semplice: più l'acqua è salata, più è densa; più l'acqua è densa, più noi galleggeremo. E nel Mar Morto la salinità è così elevata da arrivare a 350/360 gr per litro! E con una densità tale nuotare potrebbe essere quasi...
Il Mar Morto è inoltre ricco di metalli e minerali, quali bromo, magnesio e potassio. L'alta concentrazione di sali ha permesso che le sue acque venissero usate da sempre per il benessere e la bellezza di tutto il corpo.