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Perché il mare è salato?
La risposta è in realtà molto semplice: il mare è salato perché l'acqua piovana, nel suo percorso verso gli oceani, porta con sé i sali minerali presenti nelle rocce. Tra questi c'è anche il cloruro di sodio, meglio conosciuto come sale da cucina.
Perché il mare si chiama mare?
La parola mare nasce dal greco thalassa e indica tutte le distese d'acqua salata che occupano il globo. Insomma, se proprio vogliamo essere precisi, la terra emersa dove noi viviamo è lo spazio che ci ha lasciato a disposizione il mare.
Quando il mare è pericoloso?
La corrente di risacca (dallo spagnolo resaca), detta anche di riflusso o di ritorno, è un tipo di corrente marina molto pericolosa. Si tratta di un intenso flusso d'acqua causato dal moto ondoso del mare, che si forma davanti alla spiaggia.
Da quando la gente va al mare?
È durante l' 800, con i medici che consigliavano aria di mare per r rinvigorire il corpo e curare le malattie polmonari, che le località balneari si organizzano e si attrezzano sempre di più.
Perché il mare si sporca il pomeriggio?
Con il progressivo riscaldamento della terraferma con il passare delle ore, la brezza di mare prende sempre più piede e l'acqua tenderà a sporcarsi. Generalmente poi il pomeriggio, se ci sono canali vicini, questi si aprono e liberano tutta la sporcizia.
Dove il mare è sempre più blu?
A est, in Ogliastra, protagonista assoluto del 'mare blu' è Tortolì.
Dove il mare è più blu?
Si dice Bahamas e si pensa al paradiso e in particolare in ciascuna delle isole di Exuma dove il colore, la chiarezza e la temperatura (una media di 27°C tutto l'anno) dell'acqua sono davvero eccezionali, ma quando la marea si ritira l'emozione sale maggiormente e si rivelano nascosti banchi di sabbia bianca.
Perché il mare è rosso?
Una tipica marea rossa presenta in genere acque di colore rosso scuro o marrone ed è visibile dalla costa marittima. È provocata dalla fioritura di un'alga nociva e pertanto quando si parla di marea rossa ci si riferisce in sostanza alla proliferazione tossica di microscopiche alghe che avviene in tutto il mondo.
Come si crea il blu mare?
Il modo più semplice per fare il blu scuro è aggiungere il nero al blu un po' alla volta. Più nero si aggiunge, più il blu si scurisce. In alternativa, puoi aggiungere l'arancione al blu un po' alla volta fino a ottenere una tonalità più scura.
Perché l'acqua è trasparente?
In realtà l'acqua in un bicchiere è trasparente perché le sue molecole, composte da due atomi di idrogeno e uno di ossigeno (H2O), non sono in numero sufficiente da assorbire abbastanza radiazioni luminose.
Come si fa il blu mare?
Come si ottiene il blu marino? Il blu navy è una sfumatura di blu e quindi rientra nella palette dei blu. Per ottenerlo basta mescolare il blu con un po' di nero e il gioco è fatto. Se si nota che non è la gradazione desiderata e il colore è davvero troppo scuro, allora basterà aggiungere un tocco di bianco.
Quanto tempo si può restare in mare?
Se la temperatura dell'acqua è sopra i 20 gradi si può sopravvivere qualche giorno (anche più di tre se la condizione fisica è buona). Tr i 15° e i 20° meno di 15 ore; tra i 10° e i 15° 6 ore; tra 4°C e 10°C 3 ore; tra 2°C e 4°C 1 ora e mezza; a 2°C 45 minuti; a 0°C 15 minuti; meno -5°C pochi minuti.
Chi non ama il mare?
La talassofobia è la paura del mare e degli specchi d'acqua.
Chi ama il mare sarà sempre libero?
“Chi ama il mare sarà sempre libero” E' ciò che leggiamo quando ci dirigiamo verso le nostre spiagge. È il suo modo di darci il benvenuto e non poteva che esprimerlo inneggiando al senso di libertà che solo il mare ti può dare.
Come salvarsi da un mulinello?
Cosa fare (e cosa no) se si finisce in un mulinello Ciò che invece possiamo fare è nuotare parallelo alla riva, per riuscire ad uscire dalla corrente, oppure restare in posizione verticale, pedalare muovendo gambe e braccia simultaneamente, in modo da dare al corpo un movimento rotatorio uguale a quello del mulinello.
Che succede quando un fulmine cade in mare?
L'acqua di mare è un ottimo conduttore di elettricità, perciò la corrente del fulmine si disperderebbe su superfici ampie, raggiungendo punti anche molto lontani dal luogo di caduta del fulmine e restando pericolosa per l'uomo anche a più di un chilometro di distanza.
Cosa succede al mare di notte?
Il mare, dunque, attenua gli sbalzi di temperatura. È chiaro quindi perché l'acqua del mare di notte è calda o perlomeno perché la percepiamo calda: l'acqua, come abbiamo detto, si raffredda più lentamente dell'aria che ci sta sopra, avendo una capacità termica più alta dell'aria e del suolo.
Chi l'ha creato il mare?
Originariamente, la Terra era un insieme di polveri e di gas incandescenti. Quando iniziò a raffreddarsi, la sua superficie, circondata da nuvole di vapore acqueo, si solidificò e il vapore condensò e cominciò a piovere: dentro le conche della crosta terrestre si formarono, così, mari e oceani.
Che differenza c'è tra il mare e l'oceano?
L'oceano non è il mare Essi hanno profondità media notevole – circa 3.800 m – e ricoprono fondali costituiti essenzialmente da crosta di basalto. I mari hanno invece estensioni molto inferiori, profondità ridotte e sovrastano fondali prevalentemente continentali (crosta terrestre).
Dove si trova il mar Nero?
(bulg. Černo More; romeno Marea Neagră; russo Černoe More; turco Karadeniz) Mare interno, propaggine del Mar Mediterraneo tra le coste orientali della penisola balcanica a O, quelle russe e caucasiche a N e a E e quelle dell'Anatolia a S.