Domanda di: Dr. Matilde Galli | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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Il Vesuvio è tra i vulcani più famosi al mondo poiché, con l'eruzione Pliniana del 79 d.C., ha distrutto le colonie romane di Pompei
Pompei
Pompei (in latino: Pompeii) è una città dell'evo antico, corrispondente all'attuale Pompei, la cui storia ha origine dal IX secolo a.C. per terminare nel 79, quando, a seguito dell'eruzione del Vesuvio, viene ricoperta sotto una coltre di ceneri e lapilli alta circa sei metri.
https://it.wikipedia.org › wiki › Pompei_(città_antica)
È uno dei due vulcani attivi, o per meglio dire quiescente risalendo l'ultima eruzione a 79 anni fa, dell'Europa continentale nonché uno dei più studiati e pericolosi al mondo a causa dell'elevata popolazione delle zone circostanti e delle sue caratteristiche esplosive.
Perché il Vesuvio è il vulcano più pericoloso del mondo?
Molti esperti lo definiscono “il Vesuvio dell'est” a causa dei suoi alti livelli di attività vulcanica. Ogni anno, si verificano migliaia di piccole esplosioni dalla montagna che lancia cenere su tutte le aree circostanti.
Lo potremmo definire il “Dio del Mare”, perché questo vulcano fa da padrone su tutto il Golfo di Napoli. Si trova praticamente a sud-est della città, all'interno di una conca di 4km di diametro, che è ciò che resta del Monte-Somma, probabilmente sprofondato nella calamità del 79 d.C.
Il Vesuvio ha una tipica forma tronco-conica il cui punto più alto raggiunge i 1.277 m s.l.m.. Il cratere ha attualmente un diametro di 450 m ed una profondità di 300 m.