Si sono sviluppate industrie farmaceutiche e degli orologi, ma la vera miniera d'oro è stato il fatto che per moltissimi anni i capitali puliti e meno puliti di tutto il mondo sono confluiti in Svizzera. Questo oceano di denaro ha sviluppato l'industria bancaria e ha permesso agli svizzeri di finanziarsi a basso costo.
La Svizzera è un mercato molto frammentato, con cultura e lingua diversa ogni 50 km. Inoltre la popolazione non ama spostarsi e di solito resta nella stessa zona per tutta la vita. I commercianti di una data zona, per esempio, hanno un mercato piccolo e ben definito e conoscono bene i propri concorrenti.
La comunità internazionale ha formalmente riconosciuto la Svizzera come Stato neutrale nel 1815. La neutralità della Svizzera affonda le sue radici nella sconfitta dei Confederati a Marignano nel 1515 e nel Trattato di pace di Vestfalia del 1648, che mise fine alla Guerra dei Trent'anni.
L'economia svizzera è orientata ai servizi, ma ha anche un forte settore industriale improntato alle esportazioni. Prodotti rinomati di questo settore sono gli orologi, che hanno fama mondiale.
In Svizzera una persona è considerata povera se guadagna meno di 2'259 franchi al mese. Per una famiglia di quattro persone, l'importo sale a 3'990 franchi. In Russia, invece, il 12% della popolazione vive con meno di 11'163 rubli (174 franchi).