Domanda di: Kai Rizzi | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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6.L'acqua del rubinetto è “pesante” e si digerisce male
È falso perché in Italia, la maggior parte degli acquedotti eroga un'acqua classificabile come “oligominerale” ovvero con un residuo fisso che va da 50 mg/l a 500 mg/l, e quindi piuttosto leggera. Quanto alla digestione, non esiste un'acqua indigeribile!
L'unico modo per depurare l'acqua del rubinetto e renderla al cento per cento pura e salutare è quello di installare un apposito depuratore domestico. I sistemi di filtraggio del depuratore sono in grado di separare le molecole pesanti dei metalli da quelle leggere e salutari dell'ossigeno e dell'idrogeno.
La verità è che questa credenza va quantomeno ridimensionata, perché in realtà l'acqua del rubinetto può essere bevuta tranquillamente, essendo soggetta per legge a controlli che ne garantiscono qualità e sicurezza e, molto spesso, dicono i ricercatori è meglio di quella in bottiglietta.
ACQUA POTABILE NON SIGNIFICA ACQUA BUONA E SALUTARE, MA ACQUA IN CUI LE SOSTANZE ESTRANEE NON SUPERANO I LIMITI MASSIMI DI LEGGE. Nell'acqua di rubinetto infatti, a parte il cloro, si possono nascondere centinaia e centinaia di altre sostanze, di cui alcune sono state dichiarate cancerogene.
Acqua del rubinetto: si può bere tranquillamente? L'acqua delle reti idriche delle nostre città è potabile e generalmente di buona qualità, in quanto trattata alla fonte con procedimenti (chimici, fisici e biologici) volti a garantire specifici standard.