Perché non si deve buttare l'acqua della pasta nel lavandino?

Domanda di: Kai Neri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Tutti gli alimenti contenti amido, come patate, mais, torsoli, noccioli, semi, possono intasare le tubature. Per questo motivo è sempre meglio evitare si versare l'acqua di cottura nel lavello della cucina.

Perché non si deve scolare l'acqua della pasta nel lavandino?

Scolare la pasta nel lavandino può, infatti, comportare anche qualche problema all'impianto idraulico, con i tubi che si potrebbero otturare. Attualmente, nelle nostre cucine, si utilizzano sempre di più materiali di plastica o derivati che, a causa dell'acqua bollente, potrebbero corrodersi.

Cosa si può fare con l'acqua della pasta?

L'acqua di cottura della pasta, è un vero e proprio fertilizzante naturale, e quindi può essere utilizzata anche per annaffiare le piante, risparmiando così quella iutilizzata per l'irrigazione. Una sola accortezza, in questo caso: non va aggiunto il sale in cottura.

Perché quando si scola la pasta bisogna aprire il rubinetto?

Non passate mai la pasta appena scolata sotto il getto di acqua del rubinetto. Fermare la cottura è sbagliato, anche quando dovete preparare un'insalata fredda di pasta. In questo caso, per esempio, lasciatela raffreddare aggiungendo un filo d'olio per evitare che si attacchi.

Cosa contiene l'acqua di cottura della pasta?

L'acqua della pasta contiene amido e sali minerali in quantità ed è un vero e proprio spreco non riutilizzarla. Ecco 8 preziosi consigli su come riutilizzare l'acqua di cottura della pasta: 1. Dopo la cottura raccogliete l'acqua nel lavello oppure lasciatela nella pentola, scolando la pasta con la schiumaiola.

Non buttare l’acqua di cottura della pasta! Guarda come puoi usarla