Perché non si può guidare la macchina di un altro?

Domanda di: Artemide Sartori  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.7/5 (23 voti)

In linea generale, secondo le norme del Codice della strada, guidare l'auto di un'altra persona è possibile. Questo, soprattutto, se il prestito interessa familiari e conviventi.

Cosa succede se si guida la macchina di un'altra persona?

In caso di violazione di tale obbligo scattano multe da un minimo di 728 euro a un massimo di 3.636 euro oltre al ritiro della carta di circolazione.

Cosa si rischia a prestare la macchina?

Se invece la presti a un familiare non convivente o a un amico e il comodato dura più di 30 giorni hai l'obbligo di comunicarlo alla Motorizzazione affinché il comodato venga annotato sulla carta di circolazione. In caso contrario rischi una sanzione di 705 euro e il ritiro della carta di circolazione.

Chi guida l'auto deve essere il proprietario?

Diciamo subito che mettersi alla guida di un'auto intestata a terze persone è assolutamente lecito, ovviamente con il permesso del legittimo proprietario del mezzo, anche se bisogna fare degli importanti distinguo.

Cosa succede se non dichiaro chi guidava la macchina?

La mancata comunicazione, sebbene non comporti alcuna decurtazione dei punti, prevede l'applicazione di una sanzione accessoria che parte da un minimo di 292 euro fino a 1168 euro, secondo quanto previsto dagli articoli 126 bis e 180 del codice della strada.

Cosa RISCHI se guidi l’AUTO di un altro | Avv. Angelo Greco