Perché si diventa anaffettivo?

Domanda di: Noah Rizzo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Quali sono le cause? L'Anaffettività non è una sindrome o una patologia, ma è sintomo di una certa personalità, ad es. narcisistica o ossessiva, un atteggiamento difensivo per schermarsi dalle emozioni che, si teme, possano ferire o far soffrire troppo.

Perché una persona è anaffettiva?

È quindi legata a specifiche condizioni psicologiche che non sono correlate all'identità di genere, ma alla storia e ai vissuti personali. Può derivare, ad esempio, da traumi, da alcune psicosi o da particolari disturbi della personalità.

Come si comportano le persone anaffettive?

Le caratteristiche di una persona anaffettiva sono la smodata dedizione al lavoro; un comportamento regolarizzato secondo l'apprezzamento degli altri; il tentativo di fuggire da ricordi di esperienze dolorose; un ripiegamento emotivo e freddezza; la tendenza a fuggire dalle relazioni sentimentali, il tutto accompagnato ...

Come si cura l anaffettività?

La psicoterapia come strumento per gestire l'anaffettività

Il lavoro terapeutico consisterà nell'aiutare la persona a riprendere contatto con le proprie emozioni. In alcuni casi a sviluppare una vera e propria “alfabetizzazione emotiva“.

Come fa l'amore un anaffettivo?

Il partner anaffettivo glissa sulla possibilità di dare corpo e parola alle emozioni, non sa nemmeno dove andarle a trovare. Parla sempre in modo generico, talvolta, in terza persona, senza aggiungere il cuore e senza giungere al cuore. Senza condividere le fantasie e il proprio mondo interno.

Anaffettività