Quando si va a letto, la prima parte del sonno è profondo e difficilmente in questa fase del riposo ci si risveglia. All'incirca dopo le prime tre ore dall'addormentamento, il sonno diventa più leggero ed è questo il momento in cui, se intervengono cause interne od esterne, si verificano i risvegli notturni.
Svegliarsi tra le 3 e le 5 del mattino può significare che un Potere Superiore ti sta raggiungendo. Questo meridiano è legato ai polmoni e alle emozioni di tristezza. Svegliarsi in questo periodo potrebbe significare che un Potere Superiore ti sta segnalando in modo da guidarti verso il tuo scopo più alto.
Una condizione comune tra chi soffre di attacchi di panico notturno è lo stress con una conseguente maggiore produzione di adrenalina e cortisolo da parte dell'organismo. Così il soggetto vivrà una condizione di allerta continua, con una maggiore predisposizione ai risvegli in preda al panico.
Cosa significa svegliarsi tra le 4 e le 5 di notte?
In particolare svegliarsi tra le 3:00 e le 5:00 di notte sarebbe segno della presenza di una forza superiore che vuole guidarci verso l'ascesa, per permetterci di entrare in uno stato spirituale più consapevole. Dal punto di vista fisico, in questa fascia oraria sono i polmoni a compiere il maggior lavoro.
Lo stress è la prima causa da prendere in considerazione se i continui risvegli alle 3 di mattina sono un fenomeno che stai vivendo per la prima volta.