Utilissimo e versatile, il topper è un elemento che consente di “personalizzare” il grado di accoglienza del letto. Come lascia intendere il termine, posizionato sopra il materasso va ad attenuare o al contrario accentuare la morbidezza del materasso stesso, rendendo così decisamente più confortevole il riposo.
Proprio parlando di innovazioni, Barbieri ha conferito al topper un ruolo importantissimo: da semplice elemento di arredo - complementare al materasso - è diventato cartina tornasole del comfort di un hotel. In ogni episodio, infatti, il topper è oggetto di uno dei primissimi check del giudice.
Il topper in memory foam è idoneo a rendere più performante un materasso troppo rigido: è adatto quindi a chi soffre di mal di schiena, mentre quello in fibre naturali è ideale per proteggere il materasso, in quanto è leggero e facilmente lavabile, adatto anche a chi problemi di allergie.
Le misure standard del topper vanno dai 3 ai 7 cm di spessore: da questo deriva la morbidezza o la rigidità che cerchiamo di ottenere per il nostro riposo. Un topper troppo sottile – cioè inferiore ai 3 cm – rischia di non apportare alcun cambiamento significativo, uno troppo alto potrebbe farti sprofondare troppo.
Ma una domanda sorge sempre spontanea: il topper deve essere posizionato sopra o sotto il coprimaterasso? Il nostro consiglio è di metterlo direttamente sopra il materasso, fissandolo bene attraverso i praticissimi elastici agli angoli. Solo dopo aver fatto ciò, potrete rivestire con il coprimaterasso!