Perché si dorme meglio con il Topper?

Domanda di: Joey Sartori  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Utilissimo e versatile, il topper è un elemento che consente di “personalizzare” il grado di accoglienza del letto. Come lascia intendere il termine, posizionato sopra il materasso va ad attenuare o al contrario accentuare la morbidezza del materasso stesso, rendendo così decisamente più confortevole il riposo.

Perché Barbieri vuole il topper?

Proprio parlando di innovazioni, Barbieri ha conferito al topper un ruolo importantissimo: da semplice elemento di arredo - complementare al materasso - è diventato cartina tornasole del comfort di un hotel. In ogni episodio, infatti, il topper è oggetto di uno dei primissimi check del giudice.

Quale topper per mal di schiena?

Il topper in memory foam è idoneo a rendere più performante un materasso troppo rigido: è adatto quindi a chi soffre di mal di schiena, mentre quello in fibre naturali è ideale per proteggere il materasso, in quanto è leggero e facilmente lavabile, adatto anche a chi problemi di allergie.

Come deve essere un buon Topper?

Le misure standard del topper vanno dai 3 ai 7 cm di spessore: da questo deriva la morbidezza o la rigidità che cerchiamo di ottenere per il nostro riposo. Un topper troppo sottile – cioè inferiore ai 3 cm – rischia di non apportare alcun cambiamento significativo, uno troppo alto potrebbe farti sprofondare troppo.

Cosa si mette sopra il topper?

Ma una domanda sorge sempre spontanea: il topper deve essere posizionato sopra o sotto il coprimaterasso? Il nostro consiglio è di metterlo direttamente sopra il materasso, fissandolo bene attraverso i praticissimi elastici agli angoli. Solo dopo aver fatto ciò, potrete rivestire con il coprimaterasso!

Rivitalizza il tuo materasso con un topper: scopri cosa sono e come possono migliorare il tuo sonno