Domanda di: Ing. Doriana De Santis | Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023 Valutazione: 4.1/5
(36 voti)
La legge di bilancio 2023 (L. 197/2022) all'art. 1 comma 384, a partire dal 1° gennaio 2023, ha innalzato il limite massimo per i pagamenti in contanti da 1.000 euro a 5.000 euro.
La Manovra finanziaria 2023 ha modificato il limite al contante (ai pagamenti in contante ma non solo) dal 2023. In particolare, è stato stabilito che dal 2023 i pagamenti in contante non possono essere effettuati per importi superiori ad euro 4.999,99 (non euro 5.000,00!!!).
Qual è la cifra massima che si può pagare in contanti?
22 del D. L. 124/2019). Riduzione del limite del pagamento in contanti da 3.000 a 2.000 euro a luglio del 2020 e a 1.000 euro con decorrenza 1 gennaio 2022 (tornato a 2.000 euro a marzo 2022 e poi aumentato a 5.000 euro con decorrenza 1° gennaio 2023).
Nel caso in cui non si rispetti il limite di 3.000 euro per l'utilizzo dei contanti è prevista una sanzione amministrativa che oscilla : tra l'1 ed il 40 % dell'importo trasferito, se l'importo è compreso tra euro 3.000 ed euro 50.000. tra il 5 ed il 40 % dell'importo trasferito, se l'importo è superiore ad euro 50.000 ...
L'assegno bancario (e postale) emesso per importi pari o superiori a 1000 euro deve sempre recare l'indicazione della clausola di non trasferibilità. L'assegno può essere pagato dalla banca del cliente che lo ha emesso al momento della sua presentazione.