I paesi in assoluto più economici d'Europa e in cui affitti, ristoranti, trasporti e servizi sono i più convenienti. Il primo classificato è la Polonia. Le grandi città come Cracovia e Varsavia (le più costose) consentono comunque di trovare monolocali e bilocali a meno di 500 euro mensili.
La Bulgaria, in assoluto, è il paese meno costoso d'Europa. Gli affitti, per esempio, costano tra i 200 e i 300 euro (e non parliamo di una stanza sola, ma di un appartamento munito di tutto).
Per questo holidayguru.it ha stilato una lista delle 10 destinazioni più economiche d'Europa, dove potrai trascorrere un weekend con un budget ridotto.
1. Kiev (Ucraina) Al primo posto tra le città più economiche in Europa si posiziona Kiev, capitale dell'Ucraina. A seguito del turbolento passato, sta negli ultimi decenni godendo di un periodo di tranquillità e di forte prosperità che la stanno rendendo una meta turistica ambita tra le città meno costose in Europa.
Ci sono alcuni paesi però, come Romania e Bulgaria, dove effettivamente volendo con 500 euro si riuscirebbe a pagare più o meno tutto. Uscite serali comprese. Di fatto si potrebbe riuscire anche in alcune città particolarmente economiche di altre zone, come alcuni centri urbani in Grecia, in Turchia e in Albania.