Domanda di: Dott. Secondo Barone | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
(74 voti)
Dei due nomi proposti dalla nostra lettrice è quindi abaco a presentare una forma deviante rispetto a questa tendenza: si tratta infatti di un nome sdrucciolo che però, al plurale, mantiene la consonante velare (abachi).
L'abaco o abbaco (sostantivo maschile) è un antico strumento di calcolo, utilizzato come ausilio per effettuare operazioni matematiche; è il primo strumento usato per i calcoli sin dal XXI secolo a.C. in Cina e nella Mezzaluna Fertile, e utilizzato in seguito anche tra i Greci e i Romani.
Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni o palline forate.
Sembra che il primo abaco sia stato inventato dai Babilonesi intorno al II millennio a.C., ma c'`e anche chi sostiene che l'apparizione del- l'abaco in Cina possa essere avvenuta precedentemente a quella in Occidente (Merzbach, Boyer (1968)).
Le palline della fila in basso hanno valore 1 (unità), le palline della seconda fila hanno un valore di 10 (decine), le palline della terza fila hanno un valore di 100 e così via, fino alla decima fila (centinaia).