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Qual è il contrario di tautologia?
L'opposto della tautologia è la contraddizione, un'affermazione che è sempre falsa per qualsiasi valore di verità ("vero", "falso") delle sue componenti.
Qual è il contrario di retorica?
↔ disadorno, laconico, schietto, semplice. ‖ asciutto, breve, conciso, stringato. s. m., non com.
Perché si usa la ridondanza linguistica?
In linguistica e nelle scienze della comunicazione, fenomeno per cui l'emittente di un messaggio inserisce esplicitamente nel suo messaggio elementi superflui e non strettamente necessari alla sua decodifica e comprensione, duplicando le informazioni trasmesse per assicurarsi che giungano tutte al destinatario.
Quando si può usare a me mi?
Nel linguaggio parlato informale, un costrutto come a me mi è certamente consentito. Ma nel parlato formale (un colloquio di lavoro o una prova di esame orale, un dialogo con un superiore – docente, capoufficio ecc.)
Cosa Aziona il cassiere?
Calcolo del ciclo di lavoro: s'intendono tutte le azioni che svolge il cassiere per cliente: recupero tessera, passaggio della merce allo scanner, digitazioni varie alla tastiera, consegna dello scontrino, pagamento in contanti o con bancomat e altro.
Come si dice a me piace oppure a me mi piace?
Ma attenzione: non dimentichiamo che la frase non solo corretta, ma anche preferibile nel novanta per cento dei casi è “a me piace”, e così dicasi per gli altri esempi: “a me non la dai a intendere”, “lo so che a te non va questa faccenda”, “a voi non dirò più niente”.
Perché non si può dire a me mi?
Sulla scorta di certe grammatiche i più lo dichiarano grecamente un pleonasmo, cioè uno di quei riempitivi o ridondanze o ripetizioni a cui l'enfasi del parlante si sente trascinata.
Perché non si può dire a me mi piace?
A ribadirlo è l'Accademia della Crusca che sottolinea come il termine “a me mi” non sia errato ma sia semplicemente una ridondanza. Perfino Alessandro Manzoni nel XVI capitolo de I Promessi Sposi utilizza questa formula: “A me mi par di sì”.
Come si chiama una frase ripetuta?
ANAFORA, FUNZIONE Il termine anafora viene dal greco anà + phèro, ovvero porto indietro, porto di nuovo. Sostanzialmente, come dice il termine, è una riproposizione di un elemento della frase, una ripetizione di una parola o una ripresa di un concetto.
Come si chiama la figura retorica della ripetizione?
L'anafora (dal greco ἀναφορά, anaphorá, «ripresa», da aná, "indietro" o "di nuovo", e phéro, "io porto") è una figura retorica che consiste nel ripetere una o più parole all'inizio di frasi nello stesso verso o di versi successivi, per sottolineare un'immagine o un concetto: si tratta del modulo tipico della ...
Quando un testo si dice ridondante?
In linguistica, mancanza di contenuto informativo specifico in uno o più elementi di un testo orale o scritto, per cui quegli elementi risultano superflui (o ridondanti). Nella critica letteraria, presenza, in un testo, di elementi stilisticamente ricercati che risultano esclusivamente formali ed esornativi.
Come si chiama una persona che fa il contrario di quello che dice?
Con l'antifrasi, chi parla o scrive intende il contrario di quello che dice.
Come si dice quando si dice una cosa per un'altra?
Definizione. La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il 'sovvertimento' del significato proprio di una parola in un significato detto figurato per effetto della sostituzione di un'altra parola.
Come si chiama la capacità di parlare?
oratoria /ora'tɔrja/ s. f. [dal lat. oratoria, femm. sost.
Qual è il contrario di apodittico?
↑ dogmatico. ↔ confutabile, contestabile, discutibile, dubbio, incerto, indeciso, insicuro, ipotetico, obiettabile, oppugnabile.
Qual è il contrario di antitesi?
≈ antinomia, contraddizione, contrapposizione, contrasto, incompatibilità, inconciliabilità, opposizione. ↓ difformità, disaccordo, discordanza, divergenza, incoerenza, incongruenza. ↔ accordo, armonia, coerenza, coincidenza, compatibilità, conciliabilità, concordanza, conformità, consonanza, convergenza, sintonia.
Qual è il contrario di analogia?
CONTR diversità, differenza, dissomiglianza, difformità, contrasto, opposizione.
Quando si può dire ma però?
Ma però non è un errore, come molti credono, e non è neppure una inutile ripetizione. È una semplice locuzione avverbiale rafforzata, come per esempio ma invece, mentre invece, ma tuttavia, ma nondimeno, ma pure.
Qual è il significato di Petaloso?
agg. Provvisto di petali; pieno di petali.
Come si scrive a me o ha me?
Quel pronome dislocato semanticamente è interpretabile come un complemento di limitazione (a me [mi] ha convinto = per quanto riguarda me, ha convinto).