Il pianoforte ha il discorso del peso dei tasti, l'organo no. L'organo ha una pedaliera con un'altra tastiera, il pianoforte no. L'organo ha il cambio dei registri e dei moduli (le tastiere aggiuntive), il pianoforte no. Il pianoforte ha il pedale di risonanza, una corda e tonale, l'organo no.
Strumento musicale ad aria, costituito da una serie di canne in cui viene immessa, per mezzo di un mantice o altro meccanismo, aria che le fa vibrare, con un'emissione di suoni regolata da tastiere e pedaliera; attraverso il somiere (una cassa di legno) l'aria trova un regolato adito alle canne (v. fig.).
Un tipico manuale d'organo è formato da cinque ottave, cioè da 61 tasti. La tastiera di un pianoforte, al contrario, ha normalmente 88 tasti; alcuni pianoforti elettrici e digitali hanno meno tasti, da 61 a 73.
Qual è la differenza tra il clavicembalo e il pianoforte?
La più importante differenza tra clavicembalo e pianoforte risiede nel modo in cui le corde vengono messe in vibrazione. Nel clavicembalo vengono pizzicate dai plettri, ossia delle lamette messe in movimento dai tasti. Nel pianoforte, invece, i tasti muovono dei martelletti che colpiscono le corde, facendole vibrare.
L'organista aziona la o le tastiere dello strumento con le mani mentre con i piedi suona la pedaliera che riproduce esattamente le note musicali e la loro disposizione (pedali bianchi e neri) ovviamente con diversi registri e altezze dei suoni rispetto al/ai manuali.