Quale immagine dell'uomo emerge dal Cantico delle creature?

Domanda di: Ing. Sirio Russo  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Il Cantico delle creature ci presenta un uomo con uno sguardo contemplativo, capace di leggere la realtà come simbolo: «de Te, Altissimo, porta significazione». La visione antropologica che ricaviamo dal Cantico si caratterizza per tre dinamiche che possiamo esprimere con gratitudine, gratuità e gioia.

Quale immagine di Dio emerge dal Cantico delle creature?

Il Cantico è una lode a Dio e alle sue creature che si snoda con intensità e vigore attraverso le sue opere, divenendo così anche un inno alla vita; è una preghiera permeata da una visione positiva della natura, poiché nel creato è riflessa l'immagine del Creatore: da ciò deriva il senso di fratellanza fra l'uomo e ...

Quale visione della natura emerge dai versi del Cantico delle creature?

CANTICO DELLE CREATURE SIGNIFICATO

San Francesco non esalta perciò la natura di per sé, ma non respinge nemmeno il mondo terreno come è proprio di altre tendenze religiose del Medioevo, che insistono sul “contemptus mundi”, anzi esalta la bellezza del creato in quanto porta “significatione” di Dio stesso.

Quale rapporto tra uomo e natura propone Francesco d'Assisi?

L'uomo stesso è una creatura, fratello di tutti i fenomeni della natura: il sole e il fuoco sono suoi «fratelli», la terra è la «madre» che nutre e che si prende cura degli uomini con i suoi frutti e le sue erbe.

Chi sono gli uomini per cui Dio viene lodato nel Cantico delle creature?

Dio viene lodato per sorella Acqua, la quale è molto preziosa, utile, umile e incontaminata; viene lodato anche per fratello Fuoco con cui illumina la notte, ed esso è bello, gioioso e robusto.

Il Cantico delle creature. S. Francesco d'Assisi