Quale legge ha introdotto il Piano per l'inclusione scolastica?
Domanda di: Ing. Teseo Pellegrini | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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Il Piano per l'inclusione (PI)
66, recante: «Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107».
È con questa legge che si concretizza l'approccio innovativo dell'inclusione scolastica e si definiscono tutti gli strumenti e le metodologie per consentire il pieno sviluppo del processo formativo a partire dalla singolarità e complessità di ogni persona.
Quando è stato introdotto il concetto di inclusione?
Il concetto di inclusione scolastica entra nel dibattito pedagogico italiano negli anni '90. Successivamente, si concretizza il passaggio da un approccio basato sull'integrazione degli alunni con disabilità a un modello di didattica inclusiva orientato al pieno sviluppo formativo di tutto il gruppo classe.
Il Piano per l'Inclusione è redatto da ciascuna scuola nell'ambito della definizione del Piano triennale dell'offerta formativa. Definisce e contiene le modalità per l'utilizzo coordinato delle risorse disponibili, compreso l'uso complessivo delle misure di sostegno sulla base dei singoli PEI di ogni alunno.
Il Piano Annuale per l'Inclusività (PAI) è un documento redatto dalle scuole come strumento per progettare un'offerta formativa e una didattica inclusiva per tutti gli studenti con bisogni educativi speciali.