Quale migliore pacciamatura?

Domanda di: Dott. Concetta Martini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Nella tradizione contadina, il primo materiale pacciamante usato era proprio il letame maturo, oggi il compost (o terriccio) si propone come alternativa più valida. E' importante usare compost privo di semi per evitare di introdurre erbe infestanti contestualmente allo strato di pacciame.

Cosa mettere per fare una buona pacciamatura alle piante?

Per pacciamare usate teli in polietilene o del materiale naturale, in orto si consiglia l'uso della paglia mentre in giardino si è soliti usare la corteccia di pino, efficace quanto decorativa. Sistemate il materiale prescelto su tutto il terreno, coltivato o meno, tralasciando solo i camminamenti.

In che periodo si fa la pacciamatura?

Il periodo migliore per effettuare la pacciamatura estiva è compreso fra aprile e luglio quando è massima l'attività di crescita dei vegetali. Prima di stendere il materiale, togliere tutte le erbe infestanti comprese le radici, lavorare il terreno aiutandosi con una zappa e annaffiare abbondantemente.

Quanto dura il telo pacciamante?

La durata utile del telo in multibio dipende ovviamente dalle condizioni climatiche ma è di 3/5 mesi, più che sufficienti per coprire il ciclo delle piante da orto, praticamente tutti gli ortaggi possono esser coltivati pacciamando l'aiuola.

Cosa mettere al posto del telo pacciamatura?

La pacciamatura con la paglia è un'alternativa di sicuro più naturale, utile sia in inverno sia in estate. Si tratta del tipo di pacciamatura più usato negli orti sinergici, essendo 100% biodegradabile ed economica. Proprio come il telo, la paglia protegge il terreno dai raggi del sole.

Quale pacciamatura è migliore tra teli e paglia? La mia esperienza!