Vengono convalidati o riconosciuti solo gli esami effettivamente sostenuti nelle differenti carriere e non quelli che provengono da una convalida (ad esempio, se nella carriera 1 è stato sostenuto l'esame A, convalidato come B nella carriera 2, bisogna richiedere il riconoscimento dell'esame A e non dell'esame B).
Per procedere con la convalida degli esami lo studente: deve aver sostenuto e superato l'esame universitario; deve produrre idonea documentazione ufficiale che attesti il superamento dell'esame di cui si chiede la convalida (es. certificato rilasciato dalla segreteria dell'Ateneo, un'autocertificazione).
Gli atenei italiani, a seguito del decreto n. 509 del 1999, hanno ottenuto la possibilità di convalidare anche le conoscenze e competenze apprese in ambito lavorativo. Dapprima fino ad un max di 120 crediti, oggi il numero massimo di CFU convalidabili per attività professionale è pari a 12 crediti.
Oltre alle ordinarie tasse di iscrizione, gli studenti che richiedono il riconoscimento dei crediti acquisiti da precedenti studi universitari dovranno versare la sovrattassa di importo fisso di euro 100. La convalida di esami sostenuti nella precedente carriera è di competenza del Consiglio di corso di studio.
Per ottenere un riconoscimento crediti basta presentare lo storico degli esami sostenuti più un curriculum vitae aggiornato e nel giro di pochi giorni massimo qualche settimana è possibile sapere quanti esami sono stati convalidati e quanti invece devono essere integrati per quel specifico corso di laurea.