Domanda di: Lia Palmieri | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Tra i prodotti a base di cloro attivo utili per eliminare il virus c'è la comune candeggina, o varechina, che in commercio si trova al 5-10% di contenuto di cloro. Dobbiamo quindi leggere bene l'etichetta del prodotto e poi diluirlo in acqua nella giusta misura.
Tuttavia è importante in ogni caso "sanificare" gli ambienti almeno ogni 2-3 giorni. Per sanificazione si intende l'attuazione di due operazioni: Prima la pulizia di tutte le superfici con panno umido, per togliere sporco e polvere; Poi la loro disinfezione con agenti che uccidono i microbi e il risciacquo.
Basta unire 1 parte di succo di limone a 2 parti di bicarbonato e mescolare per pochi secondi fino ad ottenere un composto omogeneo che utilizzerete con una spugnetta direttamente sulle superfici da trattare.
Che differenza c'è tra disinfezione e sanificazione?
Una buona disinfezione permette la distruzione di microrganismi patogeni. Laddove si parla di sanificazione dobbiamo invece considerare il mix di interventi mirati a eliminare in maniera radicale ogni tipologia di batterio o agente contaminante.
Cosa è necessario fare per rendere più efficace un prodotto sanificante?
La sanificazione consta di due fasi in successione (detersione e disinfezione), un'efficace disinfezione presuppone sempre un'accurata detersione, solo in casi eccezionali e in ambienti poco insudiciati si possono associare detersione e disinfezione in un'unica fase.