Domanda di: Erminia Costa | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Dal naso prominente, Stenterello è il tipico personaggio fiorentino chiacchierone, pauroso e impulsivo; ma anche saggio, ingegnoso e pronto a schierarsi dalla parte del più debole, benché la tremarella gli metta spesso i bastoni tra le ruote: ed è in questo contrasto il fulcro della comicità.
Il suo abbigliamento è lo specchio del suo carattere: una calza di un colore, l'altra di un altro, la giacca blu con risvolti a scacchi rossi e neri, i pantaloni corti e stretti al ginocchio, il panciotto a pallini. Indossa un cappello a barchetta e una parrucca con il codino.
. Lo si dice comunemente la "maschera" fiorentina; ma in realtà è un carattere e non ha delle maschere della commedia dell'arte né il tipo pressoché immutabile, né i funambulismi.
Come si chiama la maschera fiorentina con il codino?
(o Stentarello) Nome di una maschera fiorentina, creata dall'attore L. Del Buono (1798-1800). Allampanato, con il bicorno e il codino, è il tipo del popolano sfortunato, perseguitato dalle ingiustizie, spesso poltrone e faceto, che trova modo di vincere le avversità della sorte con l'arguzia.
Stenterello è la maschera fiorentina per antonomasia,
Nasce nel Settecento al Teatro dei Fiorentini a Napoli, per opera di Luigi Del Buono, ex orologiaio datosi all'opera istrionica, che colpito dal successo di Pulcinella sul pubblico partenopeo, volle creare un personaggio che incarnasse le caratteristiche di Firenze.