Domanda di: Maggiore Mazza | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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Agli adulti vengono consigliati solitamente controlli annuali; tuttavia, in assenza di problematiche di qualsiasi tipo, i controlli possono avvenire anche ogni 2-3 anni.
Visita optometrica: un esame specialistico per salvaguardare la salute degli occhi. La visita specialistica consiste nel controllo dell'equilibrio della visione binoculare, ovvero ciò che i due occhi vedono separatamente e simultaneamente, affinché si possa avere la giusta percezione di distanza e profondità.
Qual è la differenza tra un optometrista e un oftalmologo? I termini optometrista e oftalmologo possono confondere, ma si tratta di professioni diverse. Gli optometristi offrono test di routine, come visite oculistiche e test della vista. Gli oftalmologi possono fornire tutti i servizi offerti dagli optometristi.
L'optometrista si occupa dell'analisi visiva, ne scopre i difetti, prescrive al cliente le lenti a contatto, che possono essere correttive o estetiche o gli occhiali adatti per correggere la problematica visiva. L'ottico-optometrista può suggerire al cliente idonee attività di rieducazione visiva.
Fino ai 14 anni, è in ogni caso raccomandata una visita oculistica ogni 1-2 anni, sempre secondo il parere del pediatra e/o oculista curante. In età adulta, invece, è consigliabile: Fino ai 39 anni: ogni 5 anni, in caso di familiarità a patologie oculari. A partire da 40 anni: ogni 2 anni.