Quando conviene chiedere il patteggiamento?

Domanda di: Benedetta Morelli  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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In linea di massima, il patteggiamento conviene quando non si hanno possibilità di vittoria in dibattimento. In altre parole, all'imputato conviene l'applicazione della pena su richiesta delle parti quando non ha possibilità di assoluzione a seguito di regolare giudizio.

Quando si sceglie il patteggiamento?

La richiesta di patteggiamento può essere formulata già durante lo svolgimento delle indagini preliminari e, quindi, anche prima dell'azione penale (art. 447 c.p.p.). Essa, tuttavia, non può intervenire dopo la chiusura dell'udienza preliminare, che funge da cd. sbarramento finale (art.

Quanto si riduce la pena con il patteggiamento?

La riduzione della pena, così come nel patteggiamento ordinario, è fino ad un terzo della pena che sarebbe ordinariamente applicabile (ciò significa che il patteggiamento allargato copre reati punibili con la pena sino a 7 anni e sei mesi).

Cosa si rischia con il patteggiamento?

sconti di pena, con diminuzione della sanzione fino a un terzo; assenza di effetti pregiudizievoli della sentenza che applica la pena concordata (la sentenza non può estendere effetti vincolati nei giudizi civili o amministrativi di cui è parte l'imputato; assenza di pubblicità.

Quali sono i vantaggi del patteggiamento?

Il principale vantaggio del patteggiamento è rappresentato dalla possibilità di concordare preventivamente la pena con il pubblico ministero ed avere una riduzione di 1/3 della condanna.

Il PATTEGGIAMENTO: quando CONVIENE?