VIDEO
Trovate 43 domande correlate
Quando togliere le fecce dal vino?
Primo travaso autunnale: Dopo un mese circa dalla vinificazione, bisogna travasare il vino. Il "travaso autunnale" ha lo scopo di eliminare la feccia ossia quel deposito melmoso che, durante il riposo, si è formato sul fondo del recipiente.
Come capire se un vino va decantato?
Un vino particolarmente fragile o vecchio (specialmente uno di 10 o più anni) deve essere decantato almeno 30 minuti circa prima di berlo. Un vino rosso più giovane, vigoroso e corposo – e sì, anche i bianchi – possono essere decantati un'ora o più prima di essere serviti.
Cosa succede se non si travasa il vino?
Se si travasa troppo presto c'è il rischio di perdere i metaboliti dei lieviti come alcol ed anidride carbonica; se si travasa troppo tardi, il vino si carica di sostanze azotate, aumenta l'acidità volatile, diminuisce l'acidità fissa e può acquisire odore di feccia ad opera dell'autolisi dei lieviti.
Quante volte al giorno si gira il mosto?
Agitare il mosto con ripetute follature (o rimontaggio) che apportano ossigeno e favoriscono l'estrazione del colore e dei tannini. Questa operazione va ripetuta almeno 2-3 volte il giorno.
Quanti giorni deve bollire il mosto?
Un tempo che, a seconda del tipo di mosto, delle operazioni svolte per la sua stabilizzazione e della qualità dell'uva, può variare tra i 5 e i 15 giorni.
Quanti giorni lasciare il mosto nel tino?
La fermentazione alcolica dura mediamente 7-10 giorni e si può controllare la durata agendo sulla temperatura del mosto. La fermentazione prevede una fase iniziale (24-36 ore), una fase definita tumultuosa (7-10 giorni.) e una fermentazione lenta che continua dopo la svinatura per alcune settimane.
Quando si toglie il vino dalla vinaccia?
Il vino è una materia viva, cambia di continuo e questi cambiamenti vanno tenuti sempre sotto controllo. Quando la sua “attività” diminuisce e le parti solide iniziano a depositarsi sul fondo è tempo di svinatura. Per i più esperti si può procedere alla svinatura quando sono rimasti circa 1-2% di zuccheri.
Come conservare il vino dopo la fermentazione?
I contenitori di vetroresina, molto diffusi nella produzione casalinga, offrono il vantaggio di essere economici, tuttavia risentono - seppure in quantità minore - dei cambiamenti di temperatura. Per le piccole quantità si possono utilizzare le damigiane di vetro, sia per la fermentazione, sia per la conservazione.
Quanto deve maturare il vino?
Si va da un minimo di tre mesi, fino ad un massimo di sei dopo l'imbottigliamento. A questo punto del suo ciclo, il vino affronta un processo che lo porta alla completa maturazione, dove le caratteristiche organolettiche, arrivano all'apice delle loro potenzialità.
Quanto posso bere la prima volta?
Non sentirti in dovere di stare dietro agli altri bevitori. Un paio di drink sono più che sufficienti per trascorrere una bella serata. Considera "un drink" come una lattina di birra, ma fai attenzione ai cocktail e ai bicchieri da birra grandi: possono contenere l'equivalente di due o tre drink, perciò non esagerare.
Quanto tempo deve ossigenare il vino?
In generale, per i vini rossi giovani si raccomanda un'ossigenazione di una o due ore, mentre per i vini più maturi o da invecchiamento, come il Chianti Classico DOCG Gran Selezione Castello di Bibbione 2016, si richiedono circa trenta minuti.
Quanti giorni deve fermentare il mosto bianco?
Questo processo dura normalmente dai 5 ai 12 giorni e avviene a temperatura controllata (17-20 °C, più bassa rispetto alla vinificazione in rosso) per stimolare la produzione di aromi fini ed eleganti. Nella vinificazione in bianco il mosto fermenta solitamente in vasche di acciaio.
Quanta zuccherina deve avere l'uva per vendemmiare?
La gradazione zuccherina dovrà essere inferiore a 17° Babo. Per ottenere vini bianchi strutturati, invece, si attenderà la completa maturazione dell'uva. L'acidità totale sarà tra i 5 e 6 gr/litro e la fradazione zuccherina superiore ai 20° Babo.
Come travasare il vino nuovo?
Nel caso di un “travaso protetto” occorrerà utilizzare un tubo che porti il vino direttamente nel fondo della damigiana, cercando di evitare il contatto con l'aria. Esiste anche un metodo più complesso, che comporta l'utilizzo di un “travasatore” per portare il vino dalla damigiana a una riempitrice o imbottigliatrice.
Quanto tempo deve fermentare il vino rosso?
La durata della fermentazione, a seconda del tipo di mosto e di come è stato trattato, può variare tra i 5 e i 15 giorni. E' importante che la fermentazione non avvenga troppo velocemente, perchè la formazione di anidride carbonica sarebbe violenta e porterebbe alla dispersione delle sostanze aromatiche.
Quante volte si può travasare il vino?
Come già accennato, i travasi si susseguono periodicamente, per rendere il vino sempre più pulito e stabile. Generalmente sono tre o quattro all'anno, ma ciò dipende anche e soprattutto dalle caratteristiche del vino che si vuole ottenere.
Quali sono i vini che vanno fatti decantare?
Quali vini vogliono il decanter?
Il decanter è una brocca di vetro dalla forma particolare e dal semplice scopo: far ossigenare il vino. ... I migliori candidati per occupare il decanter sono sicuramente i vini rossi invecchiati, corposi e complessi con diversi anni alle spalle.
Quale vino si fa ossigenare?
I vini rossi invecchiati vanno decantati Questa operazione permette l'ossigenazione e fa evaporare la componente alcolica del vino, esaltando sapori e profumi. Il decanter è utile per dividere i sedimenti nelle bottiglie invecchiate.
Perché si fa girare il vino nel bicchiere?
Il movimento circolare del bicchiere che crea un piccolo vortice nel vino, gli permette di ossigenarsi ed aprirsi, aiuta a far salire i profumi al naso, grazie all'alcol volatile.
Quando si tappa la damigiana?
Secondo la tradizione, il periodo migliore per imbottigliare un vino giovane va dai primi giorni di marzo fino alla fine di aprile, in anticipo rispetto ai cambi di temperatura (che favoriscono la fermentazione in bottiglia).