Quando il datore di lavoro è obbligato a mandare la visita fiscale?

Domanda di: Elda Ferrari  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
Valutazione: 4.1/5 (6 voti)

Il datore di lavoro ha diritto a richiedere il servizio di controllo medico fiscale nei confronti dei suoi dipendenti sin dal primo giorno di malattia, al fine di verificare lo stato di salute dei propri dipendenti.

Quando il datore di lavoro può mandare la visita fiscale?

Ma può essere anche il datore di lavoro, sia esso pubblico o privato, a richiedere la visita fiscale. Per esempio, questi può avere il sospetto che il lavoratore non si trovi realmente in condizione di malattia o vuole accertarsi di quando quest'ultimo sarà in grado di tornare al lavoro.

Chi decide di mandare la visita fiscale?

La visita fiscale può essere richiesta dal datore di lavoro o eseguito direttamente dall'INPS che dispone di un sistema informativo chiamato Savio per effettuare controlli mirati per i lavoratori “furbacchioni” che richiedono la malattia a ridosso di ponti e fine settimana.

Perché il datore di lavoro manda la visita fiscale?

Datore di lavoro: modalità di richiesta e costo visite fiscali. La visita fiscale avviene su richiesta del datore di lavoro pubblico o anche privato, in modo da verificare lo stato di salute del dipendente che si è assentato dal lavoro per motivi di malattia.

Come fa il datore di lavoro a richiedere la visita fiscale?

Il datore di lavoro può inviare istanza in via telematica sul portale INPS, attraverso il servizio “Richiesta visite mediche di controllo (Polo unico VMC)”, rivolto sia ai datori di lavoro privati che alle pubbliche amministrazioni.

Gli orari delle Visite Fiscali 2022 per i dipendenti Pubblici e Privati