Quando il transfer fallisce?

Domanda di: Gilda Bianco  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.4/5 (36 voti)

Si definisce fallimento di impianto quando, dopo tre o più cicli in cui sono stati trasferiti embrioni di buona qualità, non si è raggiunta la gravidanza. In questo caso, è importante determinare quale sia la causa del problema per risolverlo e riprovare con l'obiettivo di ottenere la gravidanza il prima possibile.

Perché un transfer non va a buon fine?

In alcuni casi, il motivo per cui la PMA fallisce è da ricercare in condizioni della cavità uterina che possono impedire l'impianto o favorire l'aborto, ad esempio patologie (polipi, fibromi, aderenze…) o malformazioni uterine (utero unicorne, subsetto uterino…).

Come capire che transfer è andato male?

L'unico test diagnostico affidabile per stabilire il successo o il fallimento del trattamento di riproduzione assistita è il test di gravidanza. O nelle urine, o più precisamente attraverso un esame del sangue per determinare il livello della “Beta” (ormone BhCG).

Perché l'embrione non si impianta dopo il transfer?

add. Le cause del mancato impianto sono diverse e possono essere dovute a diversi fattori materni, come anomalie uterine, alterazioni ormonali e/o metaboliche, aspetti immunologici come le trombofilie.

Quanti tentativi di transfer si possono fare?

I tentativi che possono essere fatti non sono legalmente limitati, ma hanno un limite massimo di tre cicli di fecondazione assistita quando sono realizzati attraverso il Servizio Sanitario Nazionale.

Cosa significa fallimento dell’impianto embrionario?