Quando il tumore alle ovaie e mortale?

Domanda di: Eusebio Valentini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Quando diventano rilevabili, il tumore è spesso già molto diffuso e difficilmente curabile: agli stadi più avanzati la sopravvivenza non raggiunge il 30%. È per questo motivo che il tumore delle ovaie rappresenta la più importante causa di morte per tumore ginecologico e una delle prime fra tutti i tumori.

Quanto si può vivere con un tumore alle ovaie?

Solo una diagnosi tempestiva può migliorare le probabilità di sopravvivenza: infatti se il tumore ovarico viene diagnosticato in stadio iniziale la possibilità di sopravvivenza a 5 anni è del 75-95% mentre la percentuale scende al 25% per tumori diagnosticati in stadio molto avanzato.

Dove fa metastasi Il tumore alle ovaie?

Le metastasi derivanti da un tumore dell'ovaio maligno (tumore alle ovaie metastatico) possono intaccare vari organi e tessuti del corpo: prime fra tutti, le ossa pelviche e le vertebre; quindi, seguono i polmoni, il fegato e il cervello.

Come si presenta il tumore maligno all'ovaio?

Tra gli altri possibili sintomi sono inclusi dolore addominale o pelvico, sanguinamento vaginale, stipsi e/o diarrea e anche sensazione di estrema stanchezza. Nelle fasi più avanzate di malattia potrebbero presentarsi anche senso di nausea, perdita di appetito e senso di pienezza subito dopo aver iniziato il pasto.

Quanto si vive con un tumore al terzo stadio?

La sopravvivenza a cinque anni per i tumori allo stadio 3 è di poco inferiore al 60 per cento. Lo stadio 4 indica tumori metastatici che si sono diffusi ad altri organi: ossa, fegato, polmoni sono le sedi più frequenti. Una diagnosi di tumore al seno metastatico è grave ma non è una sentenza di morte.

Tumore dell'ovaio: sintomi, prevenzione, cause, diagnosi | AIRC