Quando la camomilla fa l'effetto contrario?

Domanda di: Romolo Mazza  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Nel caso della camomilla, come abbiamo visto, tempi di infusione superiori ai tre minuti annullerebbero le proprietà rilassanti del fiore generando effetti opposti, eccitanti.

Perché la camomilla mi agita?

La camomilla utilizzata per dormire non deve superare i due-tre minuti di infusione! Dopo tale tempo, la camomilla inizia a rilasciare un eccesso di sostanze che producono un effetto contrario a quello che si vuole ottenere, ovvero eccitante!

Quando non bere la camomilla?

Quando non consumare la camomilla? Se assunta sotto forma di integratore la camomilla potrebbe interagire con sedativi, anticoagulanti, antiaggreganti, Fans, gingko biloba, aglio, saw palmetto, valeriana, iperico e altri principi attivi. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.

Quali sono gli effetti collaterali della camomilla?

La camomilla non ha particolari effetti collaterali.

Se assunta in quantità eccessiva, la camomilla può dare luogo al cosiddetto effetto paradosso caratterizzato da agitazione e irritabilità.

Cosa succede se si beve camomilla tutti i giorni?

La tisana può essere bevuta senza problemi anche tutti i giorni, ma se la camomilla viene assunta sotto forma di integratore la camomilla allora attenzione: può interagire con farmaci FANS, sedativi, anticoagulanti, antiaggreganti e altri principi attivi.

Camomilla tisana rilassante - Come si prepara una camomilla evitando un effetto contrario