Quando le emorroidi sanguinano è pericoloso?

Domanda di: Sig. Ivano Rizzi  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
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Col passare del tempo, se non trattate adeguatamente, le emorroidi sanguinanti possono prolassare, cioè fuoriuscire dallo sfintere anale esterno. Negli stadi più avanzati, possono insorgere complicazioni come la trombosi emorroidaria.

Quando preoccuparsi per sanguinamento emorroidi?

Emorroidi infiammate: quando preoccuparsi e rivolgersi al medico? È necessario rivolgersi al medico in presenza di sangue nelle feci o nella zona dell'orifizio anale oppure quando sintomi più lievi come prurito o dolore non passano nel giro di qualche giorno.

Cosa fare in caso di emorroidi che sanguinano?

La prima cosa da fare quando si presenta il problema delle emorroidi è rivolgersi al proprio medico curante che, a seconda della gravità del caso, prescriverà una terapia farmacologia a base di compresse o pomate topiche (cioé da usare in loco), oppure consiglierà di rivolgersi ad un medico specializzato.

Cosa vuol dire quando le emorroidi sanguinano?

La malattia emorroidaria

Le emorroidi sono vene normali. Si parla di malattia emorroidaria quando queste vene si ipertrofizzano, cioè si gonfiano, e cominciano a fuoriuscire. Questa fuoriuscita prende il nome di prolasso e cominciano i sintomi fastidiosi, il sanguinamento e il dolore” spiega lo specialista.

Quanti giorni può durare il sanguinamento delle emorroidi?

Molte emorroidi esterne trombizzate possono scomparire spontaneamente entro poche settimane, ma in altri casi il gonfiore provoca sanguinamento e dolore che perdura per alcuni giorni e che può compromettere la qualità della vita, causando un serio disagio.

Sanguinamento anale